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Prosciutto Toscano DOP: il David di Michelangelo Testimonial

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Prosciutto Toscano DOP: il David di Michelangelo Testimonial

FIRENZE – Per promuovere il Prosciutto Toscano DOP il Consorzio di tutela ha scelto un testimonial d’eccezione, legato al territorio: il David di Michelangelo. Inquadrato di spalle, con un Prosciutto Toscano DOP a tracolla al posto dello zaino, è il protagonista dell’affissione che campeggerà sugli impianti di otto città italiane (Firenze, Pisa, Livorno, Bologna, Verona, Milano, Torino e Genova) a dicembre.
La scelta è simbolica e ben meditata per tre motivi, spiega il Presidente del Consorzio Aldo Neri: ”Il primo è il legame con il territorio. Commissionato nel 1501 come simbolo della repubblica fiorentina, il David storicamente è sinonimo della Toscana, così come il nostro Prosciutto che in base al riconoscimento dei suoi legami col territorio ha ottenuto 10 anni fa la DOP a livello europeo.
Il secondo motivo fa riferimento all’equilibrio di forme e proporzioni dell’opera d’arte che è stato declinato nel titolo della campagna: “Perfetto equilibrio del gusto” che caratterizza il Prosciutto Toscano DOP.
Infine, il David che si appresta ad affrontare Golia è il sinonimo di un Consorzio di tutela che, seppur piccolo, si appresta ad affrontare la sfida del mercato nazionale, forte della sua grande qualità, confermata dal gradimento crescente dei consumatori.”

Questo investimento pubblicitario si colloca in un più ampio programma di promozione del Prosciutto Toscano che vedrà il Consorzio particolarmente impegnato nel 2007 in vista della celebrazione del decennale di inizio di produzione.

Consorzio del Prosciutto Toscano
Il Consorzio del Prosciutto Toscano, a cui aderiscono 23 Soci, è nato per salvaguardare e valorizzare il tipico prosciutto di questo territorio, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise.

I produttori, consapevoli della necessità di proteggere il Prosciutto Toscano dalla proliferazione incontrollata di altri prosciutti che avevano poco in comune con la tradizione toscana, hanno adottato un rigido disciplinare di produzione che prevede l’obbligo della “tracciabilità” dall’allevamento al consumo così garantire all’acquirente un prodotto di eccellenza.
Nel 1996 il Prosciutto Toscano ha ottenuto l’ambito riconoscimento comunitario della “Denominazione di Origine Protetta”. Da quella data può fregiarsi di tale nome solo il prosciutto prodotto in Toscana seguendo le regole dettate dal Disciplinare di Produzione, che prevede la provenienza delle cosce esclusivamente da suini nati e ingrassati in Toscana o nelle regioni del centro-nord Italia, l’utilizzo di essenze aromatiche tipiche del territorio toscano e una lunga stagionatura.