AREZZO – “Prendo atto della risposta del Consigliere Manneschi che ha spiegato la sua posizione circa la pratica del Piano di recupero. Per quanto riguarda il Consigliere Nicotra debbo constatare che la sua ultima replica (Baldi è confuso, dica perché non vuole una convenzione a favore degli indigenti), così come le precedenti, non sono atto di chiarezza sull’argomento specifico, ma splendidi esercizi da Manuale della Tecnica di Comunicazione Ideologica.
Circa l’accusa sul fatto che “Baldi non vorrebbe una convenzione a favore degli indigenti”, Nicotra ha ragione. Io, vorrei molto di più, vorrei una maggioranza in grado di esprimere un vera progettualità in favore degli indigenti, e per la prevenzione dell’indigenza. Purtroppo, ad oggi, l’attuale governo cittadino latita anche in questo. Ci convinca Nicotra della necessità di un atto di convenzione di tal genere, ci spieghi in quale progetto più generale di assistenza ai bisognosi si inserisce la richiesta del centrosinistra, ci indichi l’obiettivo che si persegue e come lo si vuole raggiungere. Non siamo trincerati dietro al “no” preconcetto.
Ciò detto, tornando alle vicende della CAT, siamo noi a chiedere perché, se dal 1992 ad oggi non si è mai chiesta una tale convenzione, lo si fa per il Piano di Recupero di Ceciliano.
Comunque, avremo modo di discutere la questione in Consiglio Comunale per un dibattito ancora più ampio e articolato”.