Home Attualità Tirocini formativi nel comparto orafo

Tirocini formativi nel comparto orafo

0

E? stato firmato stamani il protocollo d?intesa fra Comune, Provincia, Distretti industriali e associazioni di categoria, finalizzato alla creazione di tirocini formativi nel settore orafo. Scopo del progetto è quello di addestrare nuove figure professionali all?interno delle aziende, con stages lavorativi (retribuiti) della durata di sei mesi, prevedendo e auspicando un contratto per lo stagista al termine del periodo di apprendistato. La selezione dei partecipanti e delle aziende avverrà tramite bando di gara. L?iniziativa si propone di offrire un aiuto al comparto orafo in un periodo non florido, in cui i segnali di parziale ripresa riguardano soprattutto settori di nicchia. In tal senso, i tirocini formativi punteranno alla formazione di figure richiedibili sul mercato: modellisti, ufficio commerciale Italia ed estero, venditori Italia ed estero, addetti alla logistica e al marketing.

Il vicesindaco e assessore alle attività produttive, Paolo Ammirati, ha sottolineato l?importanza di un progetto ?che potrebbe rivelarsi molto utile e che confidiamo di istituzionalizzare al più presto. Il Comune vi ha aderito con convinzione, nella certezza che l?oreficeria aretina saprà superare il momento di crisi, puntando su quelle che sono sempre state le sue qualità migliori: la qualità e la creatività. Nonostante la concorrenza spietata, in Cina non avranno mai l?inventiva che abbiamo noi?.
Soddisfatto anche l?assessore alla formazione e lavoro della Provincia, Alessandra Dori: ?Con questo progetto lavoriamo direttamente sul campo, dando la possibilità ai tirocinanti di costruirsi un bagaglio d?esperienze molto utili e alle aziende di testare nuove vie e nuove figure professionali. Per questo ci attendiamo risultati positivi sia dal punto di vista della produttività che dell?occupazione. Iniziative simili messe in piedi in passato hanno fruttato un contratto di lavoro per il 45 per cento circa degli stagisti?.

Articlolo scritto da: Comune di Arezzo