AREZZO – Il Comune di Arezzo aderisce all’Associazione Rete del Nuovo Municipio. Un’associazione nazionale, cui partecipano centinaia di enti e organizzazioni, fra cui comuni, province, movimenti, università.
“In particolare – ricorda Aurora Rossi, assessore alla partecipazione – l’Associazione promuove il coordinamento delle azioni di enti che stanno sperimentando processi partecipativi, attraverso strategie unitarie di intervento, laboratori sperimentali di democrazia partecipativa. La Carta d’Intenti cui si ispira l’associazione è un importante punto di riferimento perché, oltre ad aver fissato alcuni principi generali su una nuova visione della democrazia e dello sviluppo sostenibile, promuove la messa in rete delle iniziative delle amministrazioni locali rivolte a politiche partecipative”.
Questo nuovo modo di intendere l’ente pubblico è stato definito ‘nuovo municipio’, quale luogo non più solo di amministrazione burocratica ma laboratorio di buon governo e autogoverno, “con l’obiettivo – afferma Aurora Rossi – di instaurare un nuovo rapporto tra eletti e elettori, proiettato verso la costruzione di una società locale complessa e multiculturale; una azione da contrapporre a una globalizzazione che si serve del territorio delle diverse aree geografiche come uno spazio economico unico, dove le risorse locali sono beni da trasformare in prodotti di mercato, senza alcuna attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.
Da sottolineare che l’introduzione di metodi di governo partecipativi – fra l’altro ripetutamente richiamati nelle linee programmatiche di questa amministrazione comunale – mira al coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione; idea che non è da considerare come alternativa o riduttiva della democrazia rappresentativa, quella esercitata attraverso gli eletti, bensì un’opportunità per integrare e rafforzare quest’ultima.