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Violenza sui bambini: un fenomeno dilagante

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Violenza sui bambini: un fenomeno dilagante

La Federazione Internazionale Terre des Hommes accoglie con favore lo studio sulla violenza sui bambini presentato ieri dalle Nazioni Unite e richiede con urgenza la nomina di un rappresentante presso il Segretario Generale dell'ONU per rafforzare la lotta contro questo fenomeno. “Terre des Hommes considera quest'indagine un passo importante che speriamo si trasformi in una forte spinta per combattere la violenza sui bambini con programmi concreti ed efficaci”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente della federazione. “Nel 1996 una misura simile nata dopo la diffusione di uno studio delle Nazioni Unite sull'impatto dei conflitti armati sui bambini”, ricorda Salinari, “ha portato a nuovi programmi umanitari che hanno rafforzato le misure per la protezione dell'infanzia in zone di guerra. Da allora si è avuta una maggiore attenzione nei loro confronti anche durante i monitoraggi sul rispetto dei diritti umani e le relazioni sui risultati degli interventi”.

Secondo lo studio delle Nazioni Unite oggi sono 275 milioni i bambini di tutto il mondo che si trovano a essere testimoni e a subire violenza all'interno delle pareti domestiche. 126 milioni di minori fanno lavori pericolosi. Negli ultimi 30 anni una percentuale che va dal 20 al 65% (a seconda della nazione) di bambini in età scolare sono stati oggetti di violenza verbale o fisica. In tutto il mondo c'è oltre un milione di bambini in prigione, esposti ogni giorno a violenze. Nel 2002 sono stati uccisi circa 53.000 minori e nello stesso anno circa 150 milioni di ragazze e 73 milioni di ragazzi al di sotto dei 18 anni hanno subito violenze sessuali. Un numero imprecisato tra i 100 e i 140 milioni di bambine hanno subito mutilazioni genitali.

Allo studio delle Nazioni Unite ha contribuito anche Terre des hommes, con la sua indagine “Surviving Cruelty”1 pubblicata nel 2005 e incentrata sul problema della violenza sui bambini nel Sud-Est asiatico.

Questo libro rivela che spesso essi dimostrano uno straordinario coraggio, riuscendo a sopravvivere alle crudeltà che vengono loro inflitte. Al momento cinque membri della Federazione Internazionale Terre des Hommes con il coordinamento di Terre des hommes Italia stanno conducendo una campagna contro il traffico di minori attraverso 73 progetti in 38 Paesi per prevenire o rispondere agli effetti della violenza, per esempio tra le pareti domestiche, in strada o nei centri di detenzione.

Terre des Hommes fa anche parte della Coalizione “Keeping Children Safe” (Tenere al sicuro i bambini) che ha come obiettivo la diffusione di politiche di protezione dei bambini, anche attraverso la realizzazione di un kit di strumenti per le organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo2.

La Federazione Internazionale Terre des hommes (IFTDH) ha sede centrale a Ginevra e undici organizzazioni federate in Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera.

Terre des hommes (TDH) Italia onlus è una organizzazione non governativa che si occupa di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo, senza discriminazioni di ordine politico, razziale o religioso.

Creata nel 1994, TDH Italia oggi è presente in 22 paesi di tre continenti con 53 progetti di aiuto umanitario d’emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali salute di base e protezione materno-infantile, educazione di base, formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto con la legge, promozione e sviluppo di attività generatrici di reddito e di sviluppo delle risorse naturali. TDH Italia lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea e l’ONU.

Articlolo scritto da: Ginevra