AREZZO – Una vita, due prospettive. Questa è la trama dello spettacolo, “Twice” di Piero Baracchi, in programma giovedì primo marzo alle 21 al Teatro Bicchieraia.
Reinard fa il pubblicista. Ha successo, donne, soldi, ma un giorno qualcosa si rompe dentro di lui e da protagonista diventa il testimone della sua vita di costruttore di menzogne. Irrompe in lui la necessità rivoluzionaria della verità ed eccolo allora svelare i trucchi delle grandi multinazionali, la manipolazione dei desideri della gente, la falsa informazione. Sprofondando sempre più dentro il suo inferno alla fine incontra l’altro se stesso con cui da sempre aveva un conto in sospeso. Si avvera così la profezia di Nietszche: “Quando guardi l’abisso, l’abisso guarda te”.
“Twice” non ha le risposte, nessuno potrebbe averle. Però pone domande. In un mondo regolato dalla comunicazione e dalle offerte speciali, “Twice” trafigge con l’interrogativo: “E se il re fosse nudo?”. Di questa sarabanda da “Grande fratello” della società dei consumi “Twice” mostra semplicemente la faccia oscura, quella non coperta dagli inviati delle tv o dalla lista degli ingredienti sui prodotti alimentari. Come un hacker entra dentro il sistema e inocula il virus del dubbio. “Twice” non fa altro che sussurrarvi, a volte gridare, quello che nel fondo della vostra anima alberga già. La regia è di Alessandra Aricò, con la partecipazione di Piero Baracchi e Riccardo Goretti.