AREZZO – Domenica 23 Dicembre alle ore 21.30 al teatro Pietro Aretino di Arezzo (via della Bicchieraia 32) sbarcherà il carro dei comici della Compagnia Internazionale “Lo Stivalaccio”, un gruppo di giovani attori provenienti dalla Spagna, dal Veneto, dalla Marche e dalla Toscana. Si tratta di una spettacolo tipico della Commedia dell’arte dal titolo “Amori, medici e ciarlatani” liberamente ispirato alla farsa “Il medico volante” di Molière. La rappresentazione racchiude in se tutte le tematiche della commedia all’improvviso: l’amore, non solo quello dei giovani innamorati, ma anche le infatuazioni senili dei vecchi. La fame che attanaglia gli Zanni, ovvero i servitori, contrapposta al benestare dei padroni, ma anche le ingarbugliate trame che han fatto si che la Commedia dell’Arte ricevesse anche la definizione di Commedia degli Intrighi. In scena, assieme agli innamorati, le maschere tipiche della Commedia, Arlecchino, Pantalone, Pulcinella, il Capitano, Colombina. Ciò che caratterizza lo spettacolo è la profonda multiculturalità degli attori in scena, che, ripescando nelle proprie radici e nella propria storia popolare forniscono un apporto indispensabile alla rappresentazione. Lo spettacolo ha una durata di un’ora circa ed è adatto a un pubblico di tutte le età.

La trama
E’ permesso, nella Venezia del Seicento, coltivare il proprio amore a due romantici innamorati? No, ovviamente, se il padre di Isabella, il vecchio Pantalone, nutre per lei ben altri progetti che non quel nobile decaduto e squattrinato di Valerio. E possono due poveri servi come Arlecchino e Pulcinella vivere beatamente con un pasto caldo e un tetto sopra la testa? Ah proprio no! Sono troppo impegnati a seguire gli sghiribizzi dei loro improbabili padroni e a combinarne peggio di Bertoldo. E se poi arriva a Venezia pure quel buffone del Capitano, cos’altro può succedere?
Tra difficili amori, improbabili medici e numerosi ciarlatani, la commedia si dipana verso un’ingarbugliarsi di trame, a mostrarci che l’amore può prendere vie insolite e insospettabili, combattendo un disperato duello contro la sorte e i disegni dei vecchi e gelosi padri.
Marco Zoppello