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Arezzo capitale delle politiche culturali

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AREZZO – Arezzo ospiterà per due giorni l’assemblea degli assessori provinciali alla Cultura di tutta Italia. Scopo dell’incontro nazionale, che avrà il titolo di "Dall’Italia delle Province una nuova stagione per i beni e le attività culturali", è aprire una riflessione comune sulle occasioni di promozione del territorio e delle ricchezze artistico-culturali, che caratterizzano il Paese. Organizzato da Upi – Unione Province Italiane – e dalla Provincia di Arezzo, l’incontro vedrà la presenza dell’On. Danielle Mazzonis, Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali, cui saranno affidate le conclusioni del dibattito. Arezzo si presenterà con il prestigioso biglietto da visita della mostra "Piero della Francesca e le corti italiane", e infatti la giornata di lunedì 25 giugno sarà dedicata alla mostra aretina e all’itinerario pierfrancescano, con visite anche a Sansepolcro e Monterchi. Il 26 giugno vedrà invece la parte più operativa dell’incontro, ospitato nella sala dei Grandi della Provincia, e arricchito dalle relazioni di Ledo Prato, segretario generale di Mecenate ‘90 che parlerà di "La cultura per le identità: dalle persone ai luoghi". L’amministratore delegato di Villaggio Globale Maurizio Cecconi tratterà il tema "Comunicazione, marketing, eventi: una nuova strategia per la competitività dei territori", in cui farà precisi riferimenti alla mostra aretina dedicata a Piero, infine Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena relazionerà su "Gestione dell’offerta culturale, promozione e diffusione della cultura". A questa fase seguiranno gli interventi programmati degli assessori presenti ed un dibattito, le cui conclusioni, come già anticipato, saranno tratte dall’On. Mazzonis. "Il successo della mostra dedicata a Piero della Francesca – sottolinea il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli – è stata determinante nella scelta di Arezzo. Le tante adesioni già ricevute sono un segno di attenzione che ci rende orgogliosi. La risonanza dell’evento pierfrancescano ha avuto una valenza attrattiva su molti assessori, che hanno voluto avere la possibilità di toccare con mano questa nostra realtà per capire il segreto di tanto successo".