AREZZO – La storia di questa partita dobbiamo farla cominciare un po’ prima del fischio iniziale del Sig. Palanca di Roma, anche perché il grigio pareggio ottenuto dalle due squadre non ha esaltato ed accontentato di fatto nessuno.
L’epilogo di questo match va inquadrato in una ventosa e gelida giornata di marzo, con un omaggio commosso della curva (omonima) alla famiglia Minghelli. Gli ultras aretini con un abbraccio ai genitori di Lauro, hanno voluto ricordare l’ex capitano amaranto, a tre anni dalla sua prematura scomparsa dopo una lunga e rara malattia degenerativa.
Sugli spalti è stata apprezzata la presenza della scuola elementare di Policiano e del Liceo scientifico di Arezzo, uniti dalla lotta contro la violenza nel mondo del calcio con cartelli e disegni eseguiti direttamente dagli alunni, visitati in settimana da calciatori e dirigenti dell’A.C. Arezzo nelle rispettive scuole.
All’ingresso in campo, sulle maglie di tutti i giocatori è apparsa la scritta “Liberateli”, con chiaro riferimento agli ostaggi italiani rapiti in Nigeria ed Afghanistan.
Ma è di scena questa volta il blasonato Genoa, squadra che ad Arezzo è venuta per portare a casa tre punti per rimanere in corsa per la promozione diretta in A.
L’Arezzo è privo di Volpato infortunato e dello squalificato Barbagli, li sostituiscono rispettivamente Sussi e Martinetti.
La partita cresce molto lentamente dal suo avvio. Al 9’ Floro Flores sembra voler ripetere la stessa azione dell’eurogol che aveva realizzato contro il Milan, ma questa volta però dopo un bel recupero di palla, proseguendo tutto da solo nell’intento di scavalcare l’ultimo uomo, la difesa genoana ci mette una pezza.
La partita continua su ritmi non esaltanti. Milanetto al 21’ su gran tiro di Floro Flores, devia in corner.
Dopo 4 minuti si fa vedere timidamente il Genoa: Carobbio prova il tiro dalla tre-quarti amaranto, con un rasoterra debole che si spegne a lato.
Brividi di terrore per l’Arezzo alla mezz’ora: Di Vaio in seguito ad un’uscita a vuoto di Bremec su corner battuto da Stellini manca l’aggancio del pallone con la porta amaranto completamente vuota.
Al 43’ Floro Flores servito in area da Croce viene atterrato regolarmente per un intervento con deviazione in calcio d’angolo da parte di Criscito a prevenire il tiro del bomber partenopeo.
Si chiude così un primo tempo all’insegna dello sbadiglio.
Nella ripresa il Genoa presenta il primo cambio nello schieramento. Un po’ a sorpresa Gasperini fa entrare Leon a sostituire Di Vaio.
A gioco fermo Stellini viene espulso al 51’ dall’arbitro su segnalazione dell’assistente per un presunto fallo su Floro Flores. Le circostanze che hanno portato questa espulsione non sono apparse chiare.
Con il Genoa in 10, Gasperini prende le contromisure: fa entrare Masiello e fa uscire Botta facendo retrocedere di posizione l’ex amaranto Galeoto.
Inevitabilmente l’Arezzo cresce e prova ad infierire. In due minuti i toscani provano a mettere in difficoltà l’estremo difensore ligure Rubinho senza riuscirci.
Al 75’ bomba di Floro Flores che sfiora il palo alla destra di Rubinho.
La partita praticamente si conclude allo scadere, con l’espulsione di Goretti per somma di ammonizioni, il tutto a dimostrare quanto poco di bello ci sia stato da vedere al Comunale.
L’ultima nota di cronaca è da registrare a tempo scaduto, quando Bremec in tuffo devia in angolo una bomba del genoano Juric su calcio di punizione.
Non sono degni di nota pochissimi altri spunti piuttosto insignificanti, in una partita brutta e a tratti noiosa.
Finisce così, 0-0, con un punto a testa che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, anzi ne frena il cammino verso i rispettivi obiettivi.
Da notare che l’Arezzo ancora una volta, come del resto a Bari la settimana scorsa, non è riuscita a sfruttare ed approfittare della superiorità numerica in campo.
Adesso per gli amaranto, nel giro di una settimana ci sono due trasferte importantissime. La prima, martedì a Trieste.
TABELLINO
Primo tempo: 0-0
Spettatori: 4.262
Marcatori: nessuno.
Ammonizioni: Stellini (G), Bricca (A), Gasparetto (G), Goretti (A).
Espulsioni: Stellini (G), Goretti (A).
Angoli: 4-5
AREZZO 0
Bremec, Capelli, Terra, Conte, Sussi, Di Donato, Bricca (73’ Goretti), Bondi, Floro Flores, Croce (88’ Vigna), Martinetti (79’ Grabbi), All. Sarri.
Disponibili: Lanzi, Roselli, Ranocchia.
GENOA 0
Rubinho, Bega, Stellini, Criscito, Galeoto, Botta (51’ Masiello), Milanetto, Juric, Carobbio (89’ Coppola), Gasparetto, Di Vaio (s.t. Leon), All. Gasperini.
Disponibili: Scarpi, Rossi, Greco, Di Maio.
Arbitro: Luca Palanca (Roma 1).
Assistenti: Alessandro Petrella (Termoli – CB), Francesco De Luca (Pescara), IV: Riccardo Colasanti (Grosseto).
ALLENATORE A.C. AREZZO: MAURIZIO SARRI
L’Arezzo continua il suo silenzio stampa. Non si è presentato in sala stampa.
ALLENATORE GENOA C.F.C.: GIAN PIERO GASPERINI
Non si è presentato in sala stampa.
Articlolo scritto da: Marco Capulli