Home Attualità Salute Auto-formazione, come imparare a mangiare sano

Auto-formazione, come imparare a mangiare sano

0
Auto-formazione, come imparare a mangiare sano

AREZZO – E’ stato organizzato dal Patronato I.N.A.P.A. insieme al Gruppo territoriale Anap di Confartigianato Imprese Arezzo. Si tratta del progetto ‘Impariamo a Mangiare Sano e con Amore’ che si è svolto nella Sala Riunioni di Confartigianato Imprese Arezzo in via Tiziano 32. Tra le persone coinvolte nel gruppo di lavoro anche mamme, nonne, insegnanti della scuola dell’infanzia con l’obbiettivo di imparare a mangiare sano per prevenire l’obesità infantile e mantenere il peso ideale. Dieci in tutto le lezioni che si sono svolte da febbraio a marzo riscuotendo un grande successo di pubblico e partecipanti. Il numero delle ore previste in totale per lo svolgimento del corso sono state 30, con lezioni tenute da 2 docenti ed un codocente. L’obesità è infatti una malattia sociale, come testimonia anche la Cassazione con sentenza che parla in Italia di ben 5,4 milioni di persone obese, e stando all’ultimo rapporto sull’obesità nel nostro paese, lo stato spende annualmente 22 milioni di euro per le opportune cure. Una cifra destinata ad aumentare secondo i rilievi della corte suprema.
‘Va chiarito che l’obesità è spesso dovuta a gravi disfunzioni – spiega la responsabile del corso Rinalda Mele – per questo la cassazione ha stabilito che va considerata come una vera e propria malattia, non esclusivamente deriva da eccessi di cibo. Un vero problema che comporta gravi rischi per la salute come diabete, ipertensione, problemi cardiovascolari e osteo-articolari’.
Budget del corso 1.800 euro, finanziato dalla Provincia di Arezzo. Confartigianato Imprese è infatti da sempre attenta alle problematiche sociali, proprio per questo ha dato inizio ad un percorso formativo per la prevenzione dell'obesità infantile, una prima iniziativa che darà seguito ad altre in linea con questa. ‘Il fenomeno dell’obesità infantile purtroppo, riguarda sempre più bambini in età scolare e pre-scolare – continua la tutor Rinalda Mele – E’ necessario quindi correre ai rimedi, ripristinando un corretto regime alimentare e giuste abitudini di vita familiare’.
Nelle 10 lezioni si è parlato di peso e costo sociale, rischi sanitari, prevenzione delle malattie correlate e dell’attività fisica come modo di vivere per prevenire. Barbara Lapini, dietista e Lina Baroni, infermiera, hanno poi parlato di educazione alimentare con nozioni generali teorico-pratiche dallo svezzamento all’età scolare, dando consigli ed esponendo le proprie conoscenze rispetto agli argomenti trattati. E ancora sono stati analizzati i diari alimentari raccolti con individuazione degli eventuali errori alimentari rilevati. Durante le lezioni si è parlato anche dei condimenti giusti ed il loro utilizzo per rendere appetitoso un piatto dietetico e dell’utilizzo degli alimenti dei sette gruppi alimentari per la preparazione di primi piatti, dei secondi, delle verdure crude e cotte. ‘Nella nona lezione del corso – spiega Francesco Conti Presidente del Gruppo Pasticcieri e Cioccolatieri Arezzo – abbiamo affrontato il tema dell’utilizzo dei sette gruppi alimentari nella preparazione di piatti a base di frutta e dessert’. Infine il corso ha affrontato il problema dell’obesità fina dalla prevenzione al supermercato, con i modi di fare la spesa per evitare alimenti sbagliati.