
AREZZO – Arezzo, 1 agosto 2007 – Si è riunito oggi il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria che ha approvato la Relazione trimestrale al 30 giugno 2007.
I risultati del Gruppo Etruria
Conto Economico riclassificato.
Il margine di interesse raggiunge al 30 giugno 2007 quota 107,4 mln di euro (+21,5%) a cui corrisponde il dato di trimestre pari a 54,1 mln in crescita di 9,9 mln di euro (+22,4%).
Il margine di intermediazione raggiunge i 154,3 mln di euro (+8,0%) da inizio anno così come il dato di trimestre che cresce a 76,7 mln di euro (+8,9%).
Nel trimestre le commissioni nette ammontano a 18,8 mln di euro con un risultato dall’inizio dell’anno pari a 39,1 mln, in flessione del 21,0% in relazione alla minor contribuzione derivante dalle operazioni di cessione realizzate nel precedente esercizio.
Il risultato netto della gestione finanziaria ammonta a 136,1 mln di euro al netto di rettifiche su crediti per 18,1 mln di euro ( 14,8 mln al 30 giugno 2006) e a fronte di un risultato di trimestre di 67,2 mln di euro (+8,6%).
I costi operativi netti sostenuti nel trimestre sono pari a 48,3 mln di euro a fronte di un risultato progressivo da inizio anno di 94,4 mln di euro (+4,0%). Migliora il rapporto Cost/Income a 60,4% dal 62,1% di fine 2006.
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 37,9 mln di euro contro i 44,5 mln di euro di giugno 2006. Nel confronto tra i due dati si rileva che il secondo trimestre del 2006 contabilizza la plusvalenza realizzata dalla cessione del ramo d’azienda rappresentato dalla rete dei promotori finanziari e la minusvalenza derivante dalla cessione della controllata GET Spa. Depurando il dato 2006 dalle poste straordinarie legate alle cessioni, il confronto con l’utile dell’operatività corrente 2007 segna una crescita del trimestre di circa il 9%.
Il risultato netto di periodo ammonta a 7,9 mln di euro mentre il dato al 30 giugno 2007 si attesta a 21,1 mln di euro.
Stato Patrimoniale.
I dati patrimoniali al 30 giugno 2007 contabilizzano gli effetti derivanti dall’operazione di cartolarizzazione realizzata da Banca Etruria alla fine del primo trimestre 2007 con il trasferimento pro soluto alla società Mecenate S.r.l. di mutui residenziali in bonis per circa 633 mln di euro. Con questa operazione la Banca persegue la finalità di finanziare con fonti interne la crescita degli impieghi riducendo così il ricorso al mercato interbancario a breve.
Crescono i crediti con la clientela a 5.965,8 mln di euro (+8,1%) che beneficiano delle somme provenienti da Etruria Leasing che concorre con circa 455 mln di euro e da Banca Federico del Vecchio per circa 106 mln di euro al netto delle poste infragruppo.
La raccolta diretta ammonta a 6.090,5 mln di euro (+15,9%) incluse le passività contabilizzate a fronte dell’attività di cartolarizzazione, mentre la raccolta indiretta si attesta a 3.570,7 mln di euro (-0,7%). La raccolta assicurativa fa registrare un buona performance raggiungendo i 427,8 mln di euro (+10,1%).
Migliora il rapporto tra la raccolta gestita ed assicurativa sul totale dell’indiretta che passa a 55,4% contro il 54,6% del 2006.
I dati di Banca Etruria
Il Conto Economico riclassificato.
Nel trimestre il margine d’interesse cresce del 20% raggiungendo i 47,4 mln di euro mentre il dato cumulato da inizio anno ammonta a 93,5 mln di euro (+16,8%).
Migliora il margine di intermediazione sia su base trimestrale con 73,4 mln di euro (+11,9%) che su base cumulata con 143,3 mln di euro (+10,5%).
Le commissioni nette realizzate dalla Banca nel trimestre sono pari a 18,9 mln di euro mentre il dato cumulato al 30 giugno si attesta a 39,3 mln di euro (-1,9%).
Il risultato netto della gestione finanziaria raggiunge i 125,7 mln di euro (64 mln nel trimestre) al netto di rettifiche realizzate a fronte del portafoglio crediti per 17,6 mln di euro (+22,7%).
I costi operativi netti ammontano a 46,3 mln di euro nel trimestre e a 90,2 mln di euro su base progressiva da inizio anno (+10%) e contabilizzano gli effetti della dinamica di crescita dei costi per il personale (+16,9%) dovuta all’aumento del numero delle risorse, alla definizione di incentivi all’esodo, agli investimenti in attività di formazione oltre ai maggiori oneri legati alla produttività i cui effetti si manifestano interamente nel secondo trimestre dell’anno.
In miglioramento il rapporto Cost/Income che passa al 62,1% dal 64,3% di fine 2006.
Al 30 giugno 2007 l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è pari a 35,6 mln di euro contro i 42,9 mln di euro del 2006. Anche per Banca Etruria nel confronto dei risultati si ricorda che nel secondo trimestre del 2006 è stata contabilizzata la plusvalenza derivante dalla cessione del ramo di azienda rappresentato dalla rete dei promotori finanziari.
Il risultato netto di periodo è pari a 9,7 mln di euro (17,1 mln di euro nel secondo trimestre 2006) mentre il risultato al 30 giugno 2006 raggiunge i 21,1 mln di euro.
Lo Stato Patrimoniale
I crediti alla clientela crescono del 7,0% a 5.582,7 mln di euro proseguendo in un trend d’incremento superiore alla media di sistema che si attesta al 5,2 % . Migliora anche l’indice di coperture delle sofferenze che giunge al 61,9% contro il 60,2% di fine 2006.
La posizione interbancaria netta è significativamente ridimensionata a -226,5 mln di euro (-65,7%) grazie alla liquidità proveniente dalla cartolarizzazione dei mutui residenziali in bonis ceduti in blocco pro soluto a Mecenate Srl.
La raccolta diretta raggiunge i 5.820,6 mln di euro (+16,2%) mentre la raccolta indiretta si attesta a 3.452,5 mln di euro (-0,5%). Il rapporto tra la raccolta gestita ed assicurativa ed il totale dell’indiretta passa al 57,3% dal 56,6% di fine 2006.