AREZZO (Stia) – Improvvise ed inattese. Così sono giunte le lettere di licenziamento a tutti i dipendenti della società Leonardo da Vinci che imbottigliava l’acqua di Calcedonia nello stabilimento nel comune di Stia.
“La decorrenza è immediata e cioè da domani – annunciano Marco Rossi, responsabile di zona Casentino della Cgil e Claudio Bianconi, segretario della Flai Cgil. I dipendenti sono una decina ed il loro licenziamento è giunto in modo improvviso. L’azienda aveva problemi da tempo ma non di natura tale da poter far prevedere un esito così traumatico. La qualità dell’acqua è ampiamente riconosciuta ed il marchio affermato. Non crediamo che si debba arrivare alla cessazione dei rapporti di lavoro”.
La decisione dei dipendenti e della Cgil è stata, comunque, altrettanto rapida: “sempre da domani verrà messo in atto un presidio dello stabilimento. Un segnale forte in attesa che possa essere trovata una soluzione in grado di garantire i posti di lavoro”.
Cgil Casentino e Flai Cgil hanno già informato sia il Sindaco di Stia, Luca Santini che il Presidente della comunità Montana del Casentino, Roberto Mariottini della situazione. Entrambi hanno garantito il loro massimo impegno per risolvere la questione.