AREZZO – Ha dedicato la sua vita al ciclismo ed oggi la racconta in un libro dal titolo davvero significativo, "Ciclismo, brava gente".
Parliamo di Alfredo Martini, dapprima campione delle due ruote e poi per tanti anni commissario tecnico della nazionale il cui libro, curato da Francesco Caremani e edito dalla Provincia di Arezzo e da Bradipolibri Editore di Torino, sarà presentato sabato 3 marzo alle ore 11 nella fascinosa cornice della Sala dei Grandi della Provincia,. Il libro, voluto dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, ripercorre la vita di Martini, dai suoi primi anni sino a oggi, un secolo di pedali e passioni raccontato in presa diretta dal Commissario tecnico più vincente nella storia dello sport italiano.
Uno spaccato appassionante e avvolgente in cui Martini si racconta e racconta soprattutto un secolo di ciclismo, attraverso i personaggi che l’hanno caratterizzato, da Girardengo a Marco Pantani, al quale è dedicato un intero capitolo. Un testo attraverso il quale, parallelamente alla storia del ciclismo mondiale, si ripercorre la storia del nostro Paese ben raccontata dagli occhi e dalle parole di Alfredo Martini, che da operaio adolescente della Pignone è diventato il Commissario tecnico del ciclismo italiano più longevo e con più medaglie. La prefazione è di Candido Cannavò, già direttore della Gazzetta dello Sport, che ha scritto: "E chi comincia a sfogliarne le pagine entra subito nel clima di una favola, perché sembrano favole i tempi della povertà e della guerra in cui sono fiorite le storie e le carriere di una generazione. Nulla era impossibile, ogni giorno era una sfida nuova e via via nel buio si aprivano spiragli di luce. E lo sport aiutava a vivere e sognare. Tutte le prediche più dotte non valgono una storia di vita come questa". Gli fa eco Claudio Martini, Governatore della Toscana, nella presentazione: "Il racconto che Martini ripercorre è anche, in trasparenza, la storia del nostro Paese, dagli anni del secondo conflitto mondiale alla ricostruzione, fino alle trasformazioni degli anni più recenti, seguendo quella ruota che gira sulle strade di un’Italia sempre in corsa. Il ciclismo è una disciplina che costruisce le individualità ed anche i miti così presenti nelle nostre società basate sulla comunicazione, ma riesce anche a mantenere un rapporto diretto tra l’appassionato e l’atleta che non sono separati né da reti né da cancelli". Mentre Franco Ballerini, Ct della Nazionale italiana di ciclismo, nel saluto ha sintetizzato così la figura di Alfredo Martini: "Alfredo è "la guida", è il cittì per antonomasia, lo è di ieri e di oggi, perché il suo agire e il suo pensare sono sempre al passo con i tempi, perché le motivazioni non cambiano: lui preferisce l’uomo e ci scava dentro, ci guarda nel profondo, non lascia nulla al caso. La sua intuizione, che è pura e vera, lo guida da sempre verso le buone cause, le buone persone: ma ha fiuto da vendere anche quando si prospetta un inganno, quando un tracciato presenta le sue insidie. E ci sa ragionar su. Apre il suo taccuino e inizia a sfogliare, poi gira pagina e scrive. Scrive e racconta, mai per se stesso, sempre per gli altri".
Gli altri che poi sono la brava gente del ciclismo cui Alfredo ha dedicato un capitolo a parte per sottolineare come: "Un grande del giornalismo, Bruno Raschi, soleva dire: "La bicicletta è amata dalla brava gente e questo sport non cadrà mai all’indietro!"". Ed è quello che ha convinto, più di ogni altra cosa, il Presidente della Provincia di Arezzo, Vincenzo Ceccarelli, a realizzare questo libro: "Questa sua testimonianza è un ulteriore contributo soprattutto rivolto ai giovani perché possano nutrirsi dei valori più autentici, possano praticare o solo amare questo sport, diventare campioni o essere solo appassionati, ma in ogni caso apprendere la semplicità e l’umanità con la quale Alfredo Martini ha vissuto e ci ha raccontato una vita di ciclismo, la sua vita, le nostre passioni".
L’appuntamento quindi è per sabato 3 marzo alle ore 11 nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo, quando sarà presentato il libro di Alfredo Martini "Ciclismo, brava gente". Oltre al padrone di casa Vincenzo Ceccarelli ci sarà anche il Governatore della Toscana Claudio Martini e, ovviamente, il suo omonimo Alfredo Martini, il Ct dei ct. Per parlare di ciclismo, della sua storia e della brava gente che ama questo sport e lo farà vivere in eterno.