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Comune di Arezzo: Consiglio Comunale del 2 febbraio

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AREZZO – Torna a riunirsi il Consiglio Comunale venerdì 2 febbraio alle ore 9 con prosecuzione eventuale dei lavori nel pomeriggio a partire dalle 15. Tra le pratiche all’O.d.G. vi è l’elezione della Magistratura della Giostra del Saracino, che opera in regime di proroga da oltre un anno e il cui rinnovo è stato sollecitato da più parti.

“In assenza della proposta di delibera entro il mese di dicembre – dichiara il Presidente del Consiglio Giuseppe Caroti – ho invitato gli uffici alla formulazione della stessa, ricevendone tempestiva risposta. L’intendimento della Presidenza è quello di raggiungere un accordo complessivo tra tutti i gruppi consiliari per nominare persone che offrano nello svolgimento della loro funzione, ampie garanzie di competenza, equilibrio e assoluta imparzialità e indipendenza di giudizio. Allo scopo di esprimere magistrati che siano anche conoscitori della Giostra e di evitare ‘lottizzazioni’ di posti, si è ritenuto opportuno far formulare ai rettori dei quartieri una ‘rosa’ di nominativi graditi tra i quali eleggere la Magistratura: trattasi di una prassi innovativa che cercherà di contemperare la libera nomina del Consiglio Comunale, dal quale la Magistratura trae autorità e prestigio, con la necessaria competenza e disponibilità degli eletti. Intendo rendere nota questa novità nella modalità di elezione della Magistratura al fine di una completa trasparenza”.
Nuovamente iscritta all’O.d.G. la pratica per l’elezione del difensore civico, “perché i consiglieri di maggioranza e minoranza – sottolinea Caroti – siano spronati a trovare un accordo su una persona di comprovata competenza e, guarda caso, come sopra, di assoluta imparzialità e indipendenza di giudizio. Ritengo che talvolta la politica debba dimostrarsi capace di compiere un passo indietro e valorizzare le competenze specifiche, specialmente in ruoli di garanzia”.
Da segnalare sono poi la proposta di delibera per la determinazione dell’aliquota dell’addizionale Irpef per l’anno 2007 e quella per le modifiche all’Ici, con l’individuazione delle detrazioni di imposta e la maggior detrazione per l’abitazione principale. “Le due proposte – precisa il presidente – caratterizzano la politica fiscale della Giunta e sono preliminari all’esame del bilancio che verrà portato all’approvazione del Consiglio nella prossima seduta”.
Tra i numerosi atti di indirizzo all’esame del Consiglio, “intendo precisare – conclude Caroti – che quello presentato dal consigliere Tulli, oggetto di dibattito nella stampa locale negli ultimi giorni, chiede solo l’impegno affinché l’ufficio Anagrafe rilasci l’attestazione di famiglia anagrafica basata su vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozioni, tutela o vincoli affettivi (procedura già in atto, secondo dichiarazioni dell’assessore Rossi, anche se scarsamente utilizzata) e il sollecito al Parlamento affinché affronti (e sottolineo affronti) il tema del riconoscimento delle coppie di fatto. Caricare questo atto di altri significati, vuol dire non averlo letto attentamente o cercare di strumentalizzarlo per fini diversi”.