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Comune di Arezzo: verso lo sportello unico

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AREZZO – Maggiore efficienza, razionalizzazione, valorizzazione delle professionalità interne, contenimento della spesa: queste le “linee guida” della nuova organizzazione del Comune di Arezzo. E un obiettivo strategico: “concentrare tutti gli sportelli ai quali oggi si rivolge il cittadino in un’unica struttura – annuncia l’assessore al personale, Alessandro Caporali. La nuova organizzazione ed il Regolamento approvati sono finalizzati proprio a rendere più semplice la vita del cittadino e delle imprese ed a garantire una risposta più rapida ed efficiente da parte dell’Amministrazione. Abbiamo trovato ben 55 sportelli al pubblico aperti con 25 orari diversi. Questa è la prima fase di un programma che dovrà portare ad una completa aggregazione di tutti i servizi rivolti ai cittadini in un unico front office”.
L’attivazione dello Sportello Unico è in calendario per il prossimo anno ma già dal 1 settembre prenderà corpo la nuova organizzazione della macchina comunale che ha tra i suoi elementi anche la soppressione dei singoli uffici amministrativi, la costituzione dell’ufficio unico di progettazione, la razionalizzazione della gestione delle gare di appalto che finora era nella singole aree e che adesso viene invece centralizzata nel Provveditorato.
“Abbiamo deciso una consistente riduzione delle aree che da 11 passano a 5 ed assumono il nome di Direzioni. Lo logica – specifica Caporali – è stata quella di accorpare funzioni omogenee proprio per rendere più efficiente la risposta ai cittadini”. Ed ecco le nuove cinque Direzioni: risorse interne e servizi al cittadino; servizi alla persona ed alla famiglia; servizi per il territorio; servizi infrastrutturali e promozione della città. Quest’ultima area riassume anche la vocazione innovativa del progetto dell’Amministrazione Fanfani: concentrare e valorizzare tutti i servizi (dalla cultura al turismo, dalle attività produttive al marketing territoriale, dallo sport all’innovazione) che possono favorire un nuovo sviluppo, e non solo economico, di Arezzo”.
Viene introdotta la figura del Direttore Generale: “anche in questo caso – commenta l’assessore al personale, Alessandro Caporali – abbiamo fatto una scelta interna con l’indicazione di Marzia Giuliattini che ricopriva l’incarico di Dirigente della vecchia area dei servizi educativi e sociali. Una figura che conferma la nostra linea di valorizzare le risorse disponibili e che, in una logica di rinnovamento, si accompagna all’individuazione di due nuovi direttore d’area pur in un contesto di diminuzione complessiva dei dirigenti grazie ai pensionamenti”.
Arriva così a compimento, a poco più di un anno dall’insediamento, un lungo lavoro dell’assessorato al personale e dell’intera amministrazione: “Ringrazio non solo il Sindaco, la Giunta e gli uffici – conclude Caporali – ma anche la Rsu ed i sindacati nonché, nel percorso partecipativo attivato, i cittadini e le associazioni che hanno operato con noi in questi mesi alla ricerca di una difficile sintesi che potesse garantire risposte migliori ai cittadini, valorizzazione del lavoro dei dipendenti, un ruolo nuovo e maggiormente dinamico del Comune di Arezzo nel contesto economico e sociale locale”.