Home Cronaca Da domani sarà vietato attingere dai corsi d’acqua provinciali

Da domani sarà vietato attingere dai corsi d’acqua provinciali

0
Da domani sarà vietato attingere dai corsi d’acqua provinciali

AREZZO – Scatterà il 26 luglio la prima ordinanza di sospensione delle autorizzazioni di attingimento sui corsi d’acqua della Provincia di Arezzo. L’ordinanza è stata firmata dal Presidente della Provincia sulla base di quanto scaturito nella riunione del gruppo di lavoro sulle condizioni estive dei corsi d’acqua della Provincia di Arezzo, che evidenzia una situazione critica in gran parte dei corsi d'acqua superficiale del territorio provinciale dovuta ai dati allarmanti sulle basse portate e dell’ossigeno disciolto. Questi dati rivelano una obiettiva e preoccupante situazione di pericolo, sia per la vita acquatica, che per l'approvvigionamento idropotabile rendendo necessaria l’adozione di provvedimenti per preservare l’esigua risorsa idrica e garantire il minimo vitale dei corpi idrici provinciali. Dal 26 luglio all’otto agosto, quindi, scatterà la sospensione delle autorizzazioni di attingimento e di concessione per uso irriguo e per tutti i restanti usi dell’Arno e dei suoi affluenti, del Canale Maestro della Chiana e dei suoi affluenti, degli affluenti del fiume Tevere e del Tevere stesso a monte dell’invaso di Montedoglio. Sono esclusi dalla sospensione: le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi idropotabili o civili nella loro totalità; i prelievi da invasi e laghetti irrigui; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento con obbligo di rilascio; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi termoelettrici; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per l’abbeveraggio del bestiame; i prelievi irrigui effettuati con attingimenti diretti, privi di sistemi di raccolta o deposito intermedi, che alimentino irrigatori ad alta efficienza (a goccia, microirrigatori a spruzzo statici o dinamici, microgetti o simili); i prelievi dal fiume Arno a valle dell’invaso di La Penna. Eventuali modifiche al provvedimento potranno essere adottate successivamente, in relazione all'evoluzione delle condizioni meteo-climatiche, ai valori di portata e alle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche dei corsi d'acqua.