AREZZO – Sarà dedicata all’Africa la terza edizione di "Orientoccidente", la rassegna che ha come filo conduttore le culture e le musiche migranti promossa dalla Provincia di Arezzo e dai Comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia, Castelfranco di Sopra e Arezzo. "Il tema scelto quest’anno da un festival che ha la sua forza nella mescolanza di stili, di culture e di suoni, è particolarmente suggestivo -, spiega l’Assessore provinciale alla cultura Emanuela Caroti. Orientoccidente è una manifestazione che ha il grande merito di aver messo insieme i comuni del Valdarno all’insegna dell’originalità e della qualità". Il festival ha riscontrato nelle prime due edizioni un grande successo di pubblico riempiendo le piazze e superando le 10.000 presenze annuali complessive. "Il progetto di quest'anno – afferma il suo curatore Giampiero Bigazzi – è quello di proporre alcune tracce che conducono verso il continente africano, spesso semi di feroce sfruttamento, ma anche straordinarie impronte di cultura, colonna sonora della modernità, segmenti delle molteplicità che caratterizzano quella immensa terra. Un breve viaggio verso l'Africa, ma anche verso altri luoghi, come in un continuo andare e ritornare, come segno delle possibili reciproche influenze". Ad aprire la manifestazione, che è prodotta da Officine della Cultura e Materiali Sonori, sarà venerdì 13 luglio il concerto di Konono N° 1, ensemble di musicisti e danzatori del Congo, nella bellissima piazza Masaccio a San Giovanni Valdarno. Tra gli appuntamenti più significativi il concerto di Eugenio Bennato il 27 luglio a Montevarchi, il debutto dell’orchestra popolare multietnica di Arezzo, che suonerà insieme alla Tangeri Cafè Orchestra l’otto agosto all’anfiteatro romano di Arezzo, la notte multicolore del 24 agosto a Terranuova Bracciolini e la grande chiusura il 26 agosto a Castelfranco di Sopra con Ciccio Merolla e la sua band. Tutti concerti sono ad ingresso gratuito ed il festival si avvale del contributo del’Unicoop Toscana, con la sua campagna "uno cuore si scioglie" dedicata proprio all’Africa, e di Eta 3.