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Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

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AREZZO – Gli uffici Inapa di Confartigianato Imprese Arezzo sono a disposizione di tutti i dipendenti pubblici e pensionati Inpdap che si trovano alle prese con l’iscrizione alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il personale del Patronato infatti offre gratuitamente servizio per informazioni e per la compilazione eventuale dello stampato per ‘La Manifestazione della volontà contraria’.
Di che cosa si tratta? Il documento riguarda la regolamentazione in materia di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate dall’Inpdap, in base alla quale i dipendenti ed i pensionati di enti e amministrazioni pubbliche (già dipendenti pubblici) saranno iscritti automaticamente alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali a decorrere dall’1 novembre 2007, mese successivo alla scadenza di sei mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso.
La compilazione eventuale dello stampato per ‘La Manifestazione della volontà contraria’ riguarda i dipendenti pubblici e i pensionati Inpdap. Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale.
In seguito all’istituzione della gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali degli iscritti vengono stabilite le modalità di accesso alle prestazioni creditizie. La gestione opera senza oneri a carico del bilancio dello Stato. E il decreto per l’iscrizione alla ‘gestione credito’ comporta l’obbligo di versamento di una percentuale che varia a seconda che si tratti di dipendente in costanza di servizio o di pensionato. L’aliquota contributiva applicabile ai pensionati è pari allo 0,15% dell’ammontare lordo della pensione, mentre il personale in servizio subirà una decurtazione della retribuzione contributiva pari allo 0,35%.
‘Per effetto di tali disposizioni e secondo il principio del silenzio-assenso, i dipendenti in servizio ed i pensionati Inpdap (beneficiari di pensione superiore a 600 euro lordi mensili) si troveranno iscritti di diritto nella gestione credito qualora entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento non manifestino la loro volontà contraria – avverte l’ufficio del Patronato di Confartigianato Imprese Arezzo – Nel caso in cui tale volontà non venga esercitata entro i termini stabiliti, la facoltà di recesso dall’iscrizione, può altresì essere manifestata entro il termine di sei mesi dal pagamento della prima mensilità. In questo caso la contribuzione già versata non è rimborsabile. Per questo presso gli uffici di via Tiziano 38 gli interessati (dipendenti e pensionati) potranno compilare i documenti necessari a manifestare la loro volontà contraria all’iscrizione nella gestione credito chiedendo espressamente all’Istituto di non operare trattenute a tale titolo, ovvero, nel caso di iscrizione già avvenuta, dichiarando la loro volontà di recesso dalla stessa. Per i dipendenti in servizio è consigliabile inviare copia della comunicazione anche all’amministrazione di appartenenza. Per coloro che fossero interessati all’iscrizione alla Gestione creditizia, si comunica che sul sito dell’Indap sono reperibili notizie esaurienti sulla concessione dei prestiti erogati dall’Istituto, sugli oneri e i requisiti per accedervi, in base al nuovo Regolamento’.