AREZZO – Tre sono i chilometri da percorrere in occasione della giornata del “Trekking urbano” che si svolgerà ad Arezzo domenica 7 ottobre per riscoprire angoli, palazzi e monumenti cittadini.
Un Arezzo quindi da percorrere a piedi attraverso le sue piazze e le sue strade alla ricerca di luoghi suggestivi e coltivare il benessere della mente e del fisico.
Domenica saranno 33 le città che nel territorio nazionale hanno valorizzato il trekking urbano, un nuovo modo di fare turismo, più libero e ricco di sorprese che privilegia i panorami, i monumenti meno conosciuti, i luoghi dove avviene la vita quotidiana dei cittadini. È la quarta edizione di un’iniziativa che offre ai partecipanti un rapporto attivo con la città: il turista può instaurare con essa un rapporto emotivo che lo fidelizza mentre i residenti possono, in maniera salutare, riappropriarsi del luogo dove abitano per conoscerlo meglio.
“Un’altro percorso – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi – rispetto all’anno passato ma sempre di qualità. Offriamo un’occasione di riscoperta di Arezzo assieme al Centro Guide che si è costituito recentemente in occasione della mostra su Piero della Francesca e che ringrazio. È la prima occasione di collaborazione con la neonata associazione, ne seguiranno certamente altre.
Il punto di partenza della giornata aretina sarà l’Emiciclo Giovanni Paolo II, in prossimità dell’ultima rampa delle scale mobili, di fronte al centro di accoglienza turistica. Il percorso, il cui tempo di percorrenza è valutato in circa 3 ore, non presenta particolari difficoltà e prevede una partenza al mattino, alle ore 10, e una di pomeriggio, alle 15 con visite guidate. Si snoderà attraverso Via Cesalpino, Piazza San Francesco, dove sarà possibile visitare il sottosagrato della Chiesa, Via Cavour, Via Mazzini, Via de Pescioni e Piazza Grande, dove l’attenzione si soffermerà soprattutto sul Palazzo di Fraternita e l’orologio di Felice da Fossato. Dopo Via di Borgunto, Piazzetta San Niccolò mostrerà i suoi scavi mentre Piaggia San Lorenzo le sue case di impronta medievale. A seguire: Via Colcitrone, Vicolo delle Terme, Viale Buozzi costeggiando il Prato, fino a raggiungere il Palazzo Comunale per dare un’occhiata ai meccanismi dell’orologio della torre e salire in cima alla stessa dove, da 40 metri di altezza, i partecipanti potranno gettare il loro sguardo sulla nostra bellissima città. Inoltre, al termine del percorso mattutino, ci sarà in Piazza della Libertà l’esibizione dei Musici della Giostra mentre a chiudere il pomeriggio abbiamo chiamato gli Sbandieratori”.
È consigliata la prenotazione mentre per ogni informazione occorre contattare il Servizio Turismo, Giostra del Saracino e Folclore del Comune di Arezzo.
Sarà possibile inoltre visitare l’esposizione “Per un museo dei mezzi di comunicazione di massa”, le collezioni di Fausto Casi, in Via Ricasoli.