Home Cultura e Eventi Cultura ‘Il Conclave di Arezzo’ di Pier Luigi Rossi

‘Il Conclave di Arezzo’ di Pier Luigi Rossi

0
‘Il Conclave di Arezzo’ di Pier Luigi Rossi

AREZZO – Il primo “Conclave” di Santa Romana Chiesa con le severe norme volute da Gregorio X Papa avvenne ad Arezzo nel Gennaio 1276. Venne eletto Papa Innocenzo V. Arezzo in quel tempo fu il centro della Chiesa e del mondo civile. Mai più Arezzo ebbe tanta importanza. L’arrivo, la morte e la sepoltura di Gregorio X in Arezzo hanno segnato tutta la storia della nostra città.
Gregorio X arrivò in Arezzo su invito del Vecovo Guglielmo Ubertini durante il viaggio di ritorno a Roma da Lione. Dall’incontro e dalla loro personale, diretta conoscenza nacque la volontà di costruire la attuale maestosa Catterdrale di San Donato. Gregogio X lasciò una ingente somma di denaro per la sua costruzione e il Vesvovo Guglielmo ordinò la sua reale edificazione.
Pier Luigi Rossi ha scritto nel libro “ Il CONCLAVE di AREZZO” tutte le vicende storiche del secolo più importante di Arezzo, il XIII secolo, quando il nostro libero Comune era tra i più vasti e rispettati d’Italia. Il libro racconta il ritrovamento delle ossa del Vescovo Gulglielmo, ucciso nella battaglia di Campaldino,sepolto nella chiesa di Certomondo presso Poppi, le analisi scientifiche effettuate per la loro datazione e assegnazione al Vescovo Gulglielmo, al suo nipote Guglielmo dei Pazzi.Pier Luigi Rossi introduce nel libro l’ipotesi del ritrovamento delle ossa di Buonconte da Montefeltro di dantesca memoria nella stessa Chiesa di Certonondo. Mancava un libro dedicato ad uno dei fatti cardinali della soria di Arezzo “ IL CONCLAVE di AREZZO”, celebrato nel Gennaio 1276, dopo la morte di Gregorio X.
Un libro essenziale da collocare nelle biblioteche delle famiglie aretine per conoscere appieno la storia della nostra città. Il libro sarà presentato dal Vescovo di Arezzo, dal Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e dall’Ing Luigi Lucherini Sabato 8 Dicembre alle ore 16 nella prestigiosa sale grande del palazzo vescovile di Arezzo. La cittadinanza è invitata a partecipare.