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Solidarietà a Mencucci e Scortecci

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AREZZO – La querela per calunnia promossa dalla Chimet nei confronti del gruppo consiliare “Democrazia partecipativa” del Comune di Civitella in Val di Chiana, impone di riflettere sul ruolo che i consiglieri comunali sono chiamati a svolgere. Non dimentichiamo, infatti, che in ogni Comune soltanto due figure sono elette con il diretto suffragio del popolo: il sindaco e il consigliere comunale. Sono questi i soggetti che più di ogni altro rappresentano le istanze e le aspettative della collettività in cui vivono, tutelandone i bisogni e i diritti.
E’ per questo motivo che la legge (decreto legislativo 267/2000, art. 43) prevede il pieno diritto del consigliere di accedere, presso gli uffici comunali (o provinciali), ad ogni notizia e informazione che sia utile e necessaria per svolgere il proprio mandato in modo politicamente consapevole. Così come stabilisce che il consigliere possa liberamente assumere iniziative, senza subire condizionamento alcuno, su ogni questione che attenga alla competenza del Consiglio. Questo hanno fatto Mencucci e Scortecci – Democrazia partecipativa, consiglieri di minoranza – come dovrebbero fare tutti i consiglieri, in maggioranza o minoranza che siano, per finalizzare la loro azione politica agli interessi effettivi della collettività rappresentata.
I consiglieri querelati dalla Chimet hanno raccolto documentazione depositata agli atti, cercando di capire la complicata sequenza delle procedure riguardanti un lungo periodo di attività industriale gestita in regime di deroga alle autorizzazioni iniziali. Hanno argomentato la loro opposizione a queste procedure nell’aula consiliare di Badia al Pino; hanno dichiarato la loro preoccupazione per la salute e l’interesse pubblico nel corso di assemblee partecipate da centinaia di cittadini. Hanno sostenuto un comitato di residenti ed altri gruppi ed associazioni ambientaliste: tutti soggetti intenzionati a fare chiarezza sui potenziali rischi sanitari ed ecologici derivanti dallo smaltimento di massicce quantità di rifiuti speciali e tossici da parte della Chimet.
E’ ciò che deve fare un consigliere comunale, né più né meno. Rappresentare la sua comunità e cercare di tutelarla con tutti i mezzi a sua disposizione, ogni volta che sia necessario.
I risultati già si vedono e sono positivi. La stessa Chimet da un parte querela per calunnia il gruppo consiliare, ma dall’altra chiede formalmente alla Provincia di sospendere i termini della procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale). La Chimet infatti dichiara di volere integrare la documentazione tecnica inoltrata alla Provincia solo poche settimane fa, così prendendo atto di quanto hanno scritto e sostenuto anche i consiglieri di minoranza, assieme al comitato, alle associazioni ambientaliste, agli stessi uffici pubblici competenti per materia.
Su questi presupposti esprimiamo la nostra solidarietà politica ai consiglieri di Democrazia partecipativa che hanno svolto il loro ruolo come la legge prevede e consente, secondo gli interessi collettivi.
Per quanto riguarda l’esosa richiesta di risarcimento che accompagna la querela della Chimet nei confronti dei due consiglieri, commuove davvero la decisione dell’azienda di donare la somma ai servizi sociali del Comune, in caso di (eventuale) vittoria in sede giudiziaria. Ma forse qualcuno dovrebbe spiegare alla Chimet che non può decidere unilateralmente di elargire denaro al Comune. Non è consentito dalla legge, poiché il Comune, come qualsiasi altro ente pubblico, deve decidere, in modo autonomo e motivato, se e perché accettare la donazione di un privato. Grazie all’ordinamento dell’Italia democratica e repubblicana, il tempo dei padroni munifici e “benefattori”, di ottocentesca memoria, è finito da un pezzo.

Primi firmatari:

Gabriella Cecchi Assessore alla Provincia di Arezzo
Angelo Maria Cardone Assessore alla Provincia di Arezzo
Giorgio Malentacchi Consigliere alla Provincia di Arezzo
Mirco Meozzi Consigliere Provinciale
Marco Paolucci Consigliere Comunale di Arezzo
Cristiano Rossi Consigliere Comunale di Arezzo
Marco Tulli Consigliere comunale di Arezzo
Marco Bianchi Consigliere Comunale di Arezzo
Franco Dringoli Assessore al Comune di Arezzo
Ilario Nocentini Assessore al Comune di Arezzo
Fausto Tenti Assessore al Comune di Pergine Valdarno
Daniele Monacchini Assessore al Comune di Cortona
Leonardo Pancioni Vice presidente di Circoscrizione Palazzo del Pero
Nicola Fontani VicePresidente di Circoscrizione Fiorentina
Luisa Serritella Consigliere Comunale di Subbiano
Andrea Gnaldi Consigliere comunale Anghiari
Silvano Bruni Assessore Anghiari
Elisa Marinelli Consigliere Comunale Anghiari
Pierluigi Budroni Consigliere Comunale Poppi
Silvia Broncolo Consigliere Comunale di Cortona
Monica Tinti Vice Presidente Circoscrizione Giovi