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In mostra il lavoro degli studenti dell’università di Siena

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AREZZO – Da domani, mercoledì 14, fino al 28 marzo nell’atrio della palazzina dell’Orologio della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo sarà allestita una black room che permetterà di vedere proiezioni olografiche. L’olografia è una tecnica di riproduzione fotografica che permette di ottenere immagini tridimensionali, percepite dall’occhio come dei solidi. Gli studenti che hanno frequentato il laboratorio olografico di trattamento immagini tenuto dal professor Massimo Gallorini hanno realizzato una proiezione olografica che si potrà vedere all’interno della struttura.

La presentazione dei risultati di queste attività si terrà domani, alle ore 15 nell’aula 3. Parteciperanno il preside della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo Camillo Brezzi e i docenti Luciana Borri, Francesco Stella, Caterina Tristano e Massimo Gallorini. L'iniziativa è promossa dalla facoltà, dal dipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali, con il sostegno della Fondazione Arte & Co.Scienza, Nikon e Pinnacle.

“L’obiettivo dell’esperimento olografico”, spiega Massimo Gallorini, “consiste nell’elaborazione delle immagini di opere d’arte con tecniche che ne permettono il restauro o l’animazione, per la fruizione in una nuova dimensione”.

La proiezione olografica prodotta dagli studenti sarà visibile grazie all’utilizzo di proiettori optoelettronici posizionati all'interno della black room. Si potrà vedere un vaso etrusco la cui immagine acquisirà profondità e volume. Contemporaneamente emergerà dallo schermo l’immagine di una studentessa che spiegherà come è stata realizzata la proiezione del vaso.

Per realizzare questa proiezione gli studenti hanno scattato fotografie, girato un filmato in digitale e rielaborato tutte le sequenze digitali con appositi software. Il corso di trattamento immagini applica infatti i più sofisticati e moderni sistemi di imagining archeometrico ad alcuni degli oggetti più particolari e preziosi appartenenti al nostro patrimonio culturale.