AREZZO – La discussione e l’approvazione di tre ordini del giorno ha impegnato la prima parte dei lavori del consiglio provinciale nella sua ultima seduta prima della pausa estiva. Approvato all’unanimità, con i gruppi di centrodestra che non hanno partecipato al voto, un documento presentato dal capogruppo di Rifondazione Comunista Giorgio Malentacchi a nome dei gruppi dell’Unione sulle questioni dell’immigrazione. L’ordine del giorno fa appello al Parlamento per l’approvazione della legge Amato-Ferrero sull’immigrazione ai fini del definitivo riconoscimento del diritto di voto ai migranti. Approvato poi, con l’astensione dei gruppi di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani e quello favorevole di tutti gli altri gruppi presenti, un ordine del giorno a sostegno dell’agricoltura italiana partito, come ha spiegato l’Assessore provinciale all’agricoltura Roberto Vasai, da una mobilitazione della Coldiretti. "In questo consiglio provinciale – ha affermato Vasai – abbiamo affrontato temi ed approvato documenti in difesa del Made in Italy in agricoltura, sul no agli Ogm e sulla tracciabilità del prodotto. Su questi temi e sull’alleanza tra produttore e consumatore, la concertazione agricola e l’attuazione di norme previste per l’agricoltura dalla finanziaria 2007 esprimiamo la nostra adesione alla mobilitazione della Coldiretti". Perplessità sono state espresse dal capogruppo di Rifondazione Comunista Giorgio Malentacchi, che ha detto di non condividere uno dei punti più significativi delle rivendicazioni della Coldiretti che porta a privilegiare la rendita anziché il lavoro, e dal capogruppo dei Comunisti Italiani Giorgio Renzi, che ha chiesto perché si aderisce alla posizione di una parte del mondo delle associazioni agricole accantonando così la politica della concertazione. A favore del documento si sono invece espressi i consiglieri dei gruppi di Forza Italia e Alleanza Nazionale Claudio Marcelli, Pier Luigi Rossi, Leopoldo Pompili e Daniele Marzi e l’ordine del giorno è stato approvato con alcune modifiche che hanno precisato che l’adesione della Provincia alla mobilitazione della Coldiretti riguarda quei contenuti condivisi citati dall’Assessore Vasai e ripresi anche dagli interventi del consigliere dell’Ulivo Gilberto Dindalini e del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli. Approvato infine all’unanimità un documento presentato dal consigliere dell’Unione Giuseppe Alpini sui centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, sul quale è intervenuto a sostegno anche il consigliere di Forza Italia Leonora Ferrotti. L’Assessore Simone Pellegrini ha poi illustrato una variazione al piano triennale dei lavori pubblici con aumento di investimenti pari a oltre un milione di euro distribuiti fra manutenzione dell’intera rete viaria provinciale, interventi sulla Sr 70 della Consuma, per la realizzazione delle rotatorie di Olmo e Ceciliano e sulle varianti di Bibbiena e Calbenzano, investimenti sull’edilizia scolastica su locali della ex Caserma Cadorna di Arezzo e sull’Ita delle Capezzine e, infine, interventi di manutenzione straordinaria nella ex Questura di Arezzo. Approvata anche una variazione di bilancio, pareri su pratiche urbanistiche relative al Comune di Castiglion Fibocchi, il regolamento per le concessioni di aree appartenenti al demanio idrico, il conto consuntivo 2006 dell’Apt ed il regolamento per la gestione faunistico-venatoria del cinghiale nel territorio provinciale.