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Intervista al ct nazionale femminile azzura Roman Plese

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AREZZO – Per il ct della nazionale femminile azzurra Roman Plese lo Sterilgarda Europe Top 12 sarà un evento particolare, considerata la presenza in tabellone di Nicoletta Stefanova e di Wenling Tan Monfardini. «Si tratta di una manifestazione di altissimo livello internazionale – spiega il coach – e sono veramente contento di poterla giocare in casa. Abbiamo due ragazze in ottima forma, che in questo momento occupano la loro posizione più alta di sempre in classica mondiale e dunque sono ottimista su quanto potranno fare qui ad Arezzo. Lo scorso anno Nicoletta ha raggiunto i quarti di finale e ripetere il piazzamento sarebbe già un ottimo risultato. Sogno però di andare oltre e di avere una ragazza in semifinale e una nei quarti. Sono entrambe molto motivate e sono convinto che il pubblico di casa darà loro un grande aiuto». Chi andrà in finale? «Dopo la rinuncia di Tamara Boros, penso che a giocarsi il titolo potrebbero essere la rumena Mihaela Steff e l’olandese Li Jiao. Liu Jia è la testa di serie numero uno, ma negli ultimi tornei non l’ho vista in grande condizione. Non è escluso poi che si verifichi qualche sorpresa». Il tennis tavolo italiano femminile sta attraversando un grande momento. Cosa si attende dal futuro? «Ci aspettano mesi di durissimo lavoro per prolungare il momento fino alle Olimpiadi di Pechino 2008. L’appuntamento stagionale di spicco dopo il Top 12 saranno i Campionati Europei, che si svolgeranno a Belgrado a fine marzo. L’Italia è reduce dall’oro a squadre del 2003 e dal bronzo del 2005 e puntiamo ad andare sul podio. Per le Olimpiadi l’obiettivo è di qualificare la squadra e almeno due atlete in singolare».