AREZZO – Fino al 9 settembre le creazioni dei Maestri Orafi della provincia saranno esposte accanto ai monili risalenti al VI secolo A.C. e custoditi dal Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona

“Stabilire un ideale dialogo fra la produzione orafa contemporanea e i reperti artistici del patrimonio archeologico locale, in una suggestiva continuità di stili ed interpretazioni. E’ questo che intende fare Confartigianato Imprese Arezzo – spiega il coordinatore della Federazione Artistico Paolo Frusone – contribuendo alla realizzazione di un importante appuntamento espositivo quale è la Mostra dell’Artigianato Orafo-Argentiero”.
“Con eventi di questo tipo – prosegue Massimo Sciarri responsabile dell’Area Valdichiana – il territorio si arricchisce infatti grazie ad un'arte preziosa, espressione di una cultura artigiana che ha fatto scuola nel mondo, introducendo stili, tendenze e tecniche che hanno fortemente caratterizzato il Made in Italy”.
L'importanza di appuntamenti come questi è legata alla capacità, raramente offerta da altre iniziative espositive, di valorizzare e promuovere il nostro artigianato artistico e tradizionale.
Ringraziamo chi ha permesso di fare tutto questo: il Comune di Cortona, il MAEC, il Tuscan Sun Festival, la Camera di Commercio, Banca Valdichiana, sicuramente tutti gli artisti espositori – Carlo Badii, Alano Maffucci, Guido Sisti, Enzo Isolani, Danilo Fabiani, Oriano Mearini, Marco Tontini, Luca Spinosi, Paolo Mercati, Johnny Baldi, Roberto Baragli, Francesco Puletti –