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L’Udc sulla verifica di maggioranza

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AREZZO – I consiglieri Francesco Francini, Capogruppo Udc in Consiglio comunale di Arezzo e Guglielmo Borri Presidente dell’XI Commissione Controllo e garanzia intervengono a seguito della verifica voluta dal sindaco Fanfani. “Parole, parole, soltanto parole”, così recitava una canzone di qualche anno fa – affermano i consiglieri dell’Udc – tornata prepotentemente alla ribalta in questi giorni ad Arezzo, dopo la così detta verifica fatta dalla maggioranza di sinistra del nostro Comune.

Infatti dalle dichiarazioni rilasciate dai leader della sinistra aretina emerge solo una gran confusione di idee, di obbiettivi e di metodi. Quando, ad esempio, il sindaco Fanfani dichiara che sul tema dei rifiuti tra i partiti dell’Unione “ci sarà un confronto per consentire alla maggioranza di definire una posizione comune” il primo cittadino non fa altro che ammettere che ad oggi, la pretesa posizione comune, non c’è. E intanto la città aspetta e sempre di più lamenta un immobilismo dannoso e non utile a nessuno.

Rileviamo poi come – continuano i consiglieri dello scudo crociato – tutto taccia su temi valoriali, ad esempio quello trattato nell’atto indirizzo presentato dai Verdi in merito alle coppie omosessuali che provocò la fuga dall’aula dei consiglieri di maggioranza. Un episodio recente quindi, avvenuto nell’ultima seduta consiliare, e che dimostra proprio la mancanza di unità nella sinistra a più facce. Nessuna presa di posizione, poi, nemmeno sulla proposta di rimozione della targa del Viva a Maria. Che dire, se questi sono i risultati della verifica fatta nell’Unione aretina bene ha fatto chi l’ha paragonata a quella fatta dal Governo nazionale pochi giorni fa nella Reggia di Caserta. Anche da lì sono uscite solo parole. Siamo favorevoli quindi ad una manifestazione di popolo proposta da tutte le forze politiche aretine alternative alla sinistra: non contro qualcuno o qualcosa, ma a favore della città e della sua popolazione, perché gli aretini sono già stufi di un governo cittadino unito solo dalla mera gestione del potere e diviso su tutto il resto.”

Articlolo scritto da: Luca Salvadori