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Un anno di intensa attività per la polizia provinciale

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AREZZO – Un impegno davvero notevole, quello della polizia provinciale nei dodici mesi del 2006. Più di 900 le violazione accertate dagli agenti della polizia provinciale nei cinque settori di intervento, con quasi 100 di queste aventi rilevanza non solo amministrativa ma anche penale. "Numeri importanti per un corpo composto da soli 15 agenti", afferma il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli che ha illustrato il bilancio delle attività 2006 del corpo insieme agli Assessori Roberto Vasai e Angelo Maria Cardone, al comandante della polizia provinciale Gabriele Chianucci ed al vice comandante Pier Francesco Pedone. "Gli agenti provinciali sono oggi molto più conosciuti del passato, quando il loro ruolo era quello di vigilare solo sulle attività venatorie – prosegue Ceccarelli. Il loro ruolo è infatti molto importante per la tutela e la sicurezza dei cittadini con le competenze acquisite in seguito alla riforma avvenuta nel 2001 ed al passaggio di competenze sulle strade dall’Anas alla Provincia. Gli agenti operano nei settori della polizia stradale, con funzioni però di vigilanza e di deterrenza, su caccia e pesca, sulla tutela ambientale, in campo amministrativo relativamente a trasporti e turismo e sulla vigilanza idraulica nei tratti di fiumi e canali di competenza. In ognuno di questi settori sono stati compiuti controlli e accertamenti e riscontrate violazioni ma, e questo voglio sottolinearlo con forza, la nostra opera è finalizzata soprattutto alla prevenzione". Il comandante della polizia provinciale Gabriele Chianucci evidenzia le caratteristiche del corpo. "Ha una valenza provinciale ed ha quindi un controllo su tutto il territorio – spiega Chianucci – e per questo è entrato a pieno titolo anche nel sistema della protezione civile. Abbiamo istituito un nucleo per il soccorso di persone smarrite, con l’importante ausilio di un lupo italiano appositamente addestrato, ed esercitiamo funzioni di competenza esclusiva su autorizzazioni in materia di trasporti e turismo. Per ciò che riguarda l’opera di polizia stradale, abbiamo registrato in un anno 364 violazioni tramite autovelox, il che dimostra che la nostra è un’opera di prevenzione con postazioni fisse segnalate nei punti maggiormente critici della viabilità provinciale e non un modo per fare cassa. L’auspicio è che, con le possibilità offerte dalla finanziaria, nel 2007 il corpo di polizia provinciale possa crescere numericamente di qualche unità", conclude il comandante Gabriele Chianucci.