AREZZO – “La Fiera antiquaria riscopre il Prato – annuncia l’assessore alle attività produttive, Piero Ducci, che stamani ha portato un atto d’indirizzo all’approvazione della Giunta. Il Prato era la tradizionale sede della Fiera fino agli anni Novanta. Adesso, in via sperimentale, viene riproposta questa soluzione per il solo mese di settembre per consentire lo svolgimento della Giostra del saracino in piazza Grande”.
Sulla quale sono tutti d’accordo. “Non solo il Comune e l’Associazione Fiera – sottolinea Ducci – ma anche la Soprintendenza che ha dato il suo parere favorevole alla metà di luglio. L’obiettivo è consentire agli espositori di avere una sede di grande livello e di grande bellezza, qual è il Prato. Ma, contemporaneamente, di garantire la tutela di questa stessa area verde”.
All’’interno del Prato infatti non dovranno circolare mezzi pesanti, l’area ellittica centrale dovrà essere recintata, le aiuole, i viali e gli alberi dovranno essere sistemati precedentemente all’ svolgimento della fiera e immediatamente ripristinati al termine della mostra.
Infine un adeguato sistema di vigilanza e di controllo dovrà garantire il rispetto del luogo; sarà quindi indispensabile una sinergia tra l’amministrazione comunale e l’Associazione Fiera Antiquaria che dovranno collaborare per riqualificare la fiera e promuovere la città.