AREZZO – La Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo si è aperta al dialogo, ospitando il primo incontro pubblico inserito tra le numerose iniziative nazionali ed europee della Settimana Europea del dialogo. Il momento di confronto, promosso dal Centro delle Culture di Arezzo in collaborazione con l’Assessorato alla multiculturalità della Provincia di Arezzo, ha avuto il titolo molto significativo "Se riesci ad immaginare che saresti potuto nascere ovunque, allora il dialogo è possibile", ed ha visto una numerosa partecipazione sia delle istituzioni che delle associazioni e comunità straniere presenti nel territorio. Tra gli intervenuti Laura Erizi di Emergency, Aurora Rossi, Assessore alle politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo, Helen Centobelli del Centro delle Culture, Aliona Pelo della Comunità Albanese, Abdulla Haj dell’Associazione culturale Islamica Toscana, Ehtesamul Haque della Comunità Islamica del Bangladesh, Patrizia Donati di Rondine cittadella della Pace, Aurelia Ceoromila della Comunità Rumena ed Antonino Armao di Migrantes. "Nella società attuale – spiega il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci – la convivenza tra differenti culture è un fatto quotidiano. La cosa straordinaria di questo momento storico è che si avvicinano e si contaminano idee, culture, abitudini, stili di vita differenti come mai era accaduto in passato. Nasce così l’invito ad approfondire e riflettere sulla propria cultura per comprendere meglio le proprie radici e aprirsi con consapevolezza e senza pregiudizi alle altre culture. La giornata di riflessione e condivisione è stata un’occasione di vera integrazione e di crescita nell’ascolto e nel dialogo", conclude Mirella Ricci.