Home Politica Mezzogiorno: Finanziaria 2008 sbocca il ‘tesoretto infrastrutture’

Mezzogiorno: Finanziaria 2008 sbocca il ‘tesoretto infrastrutture’

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ITALIA – “Con la Finanziaria 2008 il Governo completa la manovra di copertura dei costi di investimento per le infrastrutture nelle regioni meridionali; subito dopo l’auspicata approvazione della legge, si apre una fase veramente decisiva per lo sviluppo del Sud, paragonabile alle migliori stagioni della Cassa per il Mezzogiorno ”. E’ il commento del sottosegretario alle Infrastrutture, Tommaso Casillo, ad uno dei punti salienti del d.d.l. attualmente in discussione al Senato. “ La Finanziaria 2008 prevede che tutte le somme del Fondo Aree Sottoutilizzate individuate nella precedente legge ( circa 64 miliardi di euro) siano interamente e immediatamente impegnabili. Diventano dunque concretamente disponibili anche le somme accantonate in sede di prima programmazione, che ammontano a 16.134 milioni di euro. Se si considera – prosegue Casillo – che la Finanziaria 2007 prevedeva che almeno il 30% dei fondi FAS dovesse essere riservato al finanziamento di infrastrutture e servizi di trasporto di rilievo strategico nelle regioni meridionali, si calcola facilmente che restano da assegnare, nel rispetto del vincolo di destinazione, ulteriori 11.258 milioni di euro. Si tratta di un risultato importante, che corrisponde in maniera consistente al fabbisogno dei principali piani di investimento nei settori della viabilità, delle ferrovie, dei porti, della logistica”.

“Abbiamo provato – ha aggiunto il sottosegretario – a calcolare il valore delle nuove attribuzioni, regione per regione. Applicando la chiave di riparto adottata dal CIPE, si ottiene che all’ Abruzzo saranno destinati ancora 532,62 milioni di euro; al Molise 296,95; alla Campania 2558,05; alla Puglia 2038,53; alla Basilicata 560,94; alla Calabria 1164,18 ; alla Sicilia 2687,64; alla Sardegna 1419, 71. Queste risorse, sommandosi agli 8055 milioni già ripartiti e alle risorse comunitarie del Quadro Strategico 2007 – 2013 , costituiscono, senza ombra di dubbio, il più ampio plafond di finanziamenti aggiuntivi per le infrastrutture di cui il Mezzogiorno abbia potuto beneficiare. “ “Con il Sud – ha concluso Casillo – il governo Prodi è assolutamente in linea con gli impegni presi”.