AREZZO – Ancora un uomo di cultura alla mostra “Piero della Francesca e le Corti Italiane”: Miguel Mejides Armas, grande scrittore ed intellettuale cubano.
Mejides fa parte di quella prolifica generazione di scrittori cubani che hanno cominciato a pubblicare negli anni Ottanta; oggi dirige l’UNEAC, associazione che riunisce gli scrittori cubani ed è il referente per l’Arci a Cuba.
In patria ha pubblicato numerosi romanzi fin dal lontano 1982.
In Italia appare in due raccolte, curate da Danilo Manera, con i racconti Rumba Palace (A labbra nude, Feltrinelli 1995) e El porvenir del sobsuelo (Vedi Cuba e poi muori. Fine secolo all’Avana, Feltrinelli 1997). Stampa Alternativa ha pubblicato L’isola del Dio della musica, un lungo racconto in spagnolo (e relativa traduzione a cura di Manera) e per Edizioni Estemporanee l’avvincente romanzo “Perversioni all’Avana”.
Mejides ha visitato Arezzo anche per incontrare i vertici dell’Arci per fare il punto sulla tante iniziative di azione e di solidarietà che l’associazione segue da tempo a Cuba.