NAIROBI – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha annunciato oggi che la MV Rozen, una nave noleggiata dal PAM, è stata sequestrata, domenica 25 febbraio alle 9.30 locali, al largo della costa nord orientale della Somalia, nei pressi di Bargal, a nord di Hafun, nel Putland.
A bordo della nave ci sono 12 membri dell'equipaggio, 6 dello Sri Lanka, incluso il capitano, e 6 kenioti. La nave aveva appena consegnato 1.800 tonnellate di aiuti alimentari del PAM e attrezzature della FAO a Berbera e a Bossaso e stava facendo ritorno, vuota, verso Mombasa. Fonti riferiscono che la nave è ora ancorata al largo di Bargal, in acque somale.
All'inizio dell'anno scorso, il cargo MV Rozen era riuscito a scampare ad un sequesto a Sud, in acque somale. La sua nave gemella, la MV Semlow, era stata, invece, sequestrata nel giugno 2005 sempre in acque somale, per più di 100 giorni, con a bordo aiuti alimentari del PAM.
L'equipaggio fu rilasciato illeso. Un'altra nave, la MV Miltzow, nell'ottobre 2005, fu sequestrata per 33 ore con a bordo aiuti alimentari del PAM, mentre stava scaricando il cibo nel porto di Merka.
"Il PAM è molto preoccupato per l'incolumità dell'equipaggio e per la sicurezza della nave. Certi atti di pirateria posso compromettere la distribuzione di cibo alle persone che più ne hanno bisogno in Somalia e
potrebbero peggiorare la già precaria situazione umanitaria", ha detto Peter Goossens, Direttore del PAM in Somalia.
Il PAM è in stretto contatto con il Governo Federale Somalo di Transizione, con le autorità del Putland e con gli agenti della nave, in modo da poter ottenere precise informazioni e assicurare un rilascio
tempestivo della nave e del suo equipaggio.
Nel 2005, dopo i sequestri, il PAM dovette sospendere, per qualche settimana, il trasporto di aiuti alimentari via mare per poi riprenderlo, in modo continuativo, anche nei giorni più duri del conflitto tra il Governo Federale di Transizione e le Corti islamiche, alla fine dell'anno scorso.
Nel 2006 il PAM ha distribuito 78.000 tonnellate di cibo a 1,4 milioni di persone colpite da da siccità e alluvioni nel sud della Somalia.