AREZZO – Confartigianato, a seguito della conferenza stampa di mercoledì 3 ottobre, tenutasi in Comune unitamente ad una parte delle Associazioni di Categoria interessate al provvedimento, nella quale sono state annunciate modifiche alla ormai famosa ordinanza, contesta la forma, con la quale questa vicenda è stata condotta.

"Riteniamo che tutte le Associazioni interessate al provvedimento, debbano essere coinvolte insieme e contemporaneamente, visto che il provvedimento stesso è trasversale e interessa chiunque abbia un'attività che vende le tipologie di prodotto di cui si discute. Per l'ennesima volta, registriamo un comportamento di cui ci sfugge una motivazione oggettivamente giustificabile: per risolvere definitivamente e trasparentemente il
problema, esiste una soluzione semplicissima per il futuro: invitare tutte, senza esclusione alcuna e soprattutto contemporaneamente, le Associazioni interessate ai provvedimenti in esame. Anche se parte delle ragioni rappresentate all'Assessore Ducci dagli Artigiani subito dopo il varo dell'Ordinanza dovrebbero essere state prese in considerazione, prima di dare un giudizio complessivo – conclude la Confartigianato – attendiamo di leggere le modifiche ufficiali all'ordinanza stessa che ci auguriamo possa garantire e tutelare il lavoro di tutti gli esercizi interessati.