AREZZO – Il Sindaco Fanfani ha firmato stamani il decreto di nomina di Paolo Nicchi nel Consiglio d’amministrazione della Fiera antiquaria. Sarà questo imprenditore, con una lunga esperienza di amministratore pubblico alle spalle, a guidare la manifestazione ed i suoi progetti di rilancio.
“In primo luogo – ha detto il Sindaco – ringrazio la dottoressa Paola Refice per il lavoro fatto in questo breve periodo e che ha dovuto aver termine per la mancata autorizzazione da parte del Ministero dei beni culturali”. Un ringraziamento al quale si è associato Nicchi: “il mio lavoro inizierà da dove si è fermato il suo”.
Il Sindaco ha spiegato la nomina di Nicchi con la “stima personale” ma anche con la strategia dell’amministrazione comunale di legare la Fiera ai progetti più complessivi di sviluppo e promozione del territorio. “Oggi – ha sottolineato Fanfani – l’antiquariato vive una fase di crisi endemica e strutturale. La nostra fiera non può essere, adesso, quella che era al momento della geniale invenzione di Ivan Bruschi. La domanda alla quale dobbiamo rispondere è come conservare alla manifestazione il suo essere fenomeno culturale e di attrazione turistica”.
Una prima risposta è quella di unire le forze che, a vario titolo, operano per la promozione di Arezzo. “Il Comune ha bisogno di lavorare in sinergia con tutti, a cominciare dal Centro Promozione e Servizi del cui Consiglio d’amministrazione – ha ricordato il Sindaco – fa parte Paolo Nicchi proprio su mia indicazione”.
Il valore della Fiera è stato ribadito dall’assessore alla cultura Camillo Brezzi: “è uno dei principali volani del rilancio del turismo e quindi dell’economia locale”. Anche con idee nuove. Il Sindaco Fanfani ha infatti annunciato che è allo studio il progetto di organizzare una biennale del gioiello antico “in grado di legarsi sia alla Fiera che alla più tradizionale delle attività artigianali e industriali locali che è quella orafa”.
Nicchi ha dichiarato di non avere “alcun discorso d’investitura”. “Questa fase – ha detto – è per me quella dell’ascolto e della progettazione. Incontrerà Paola Refice e quindi il Consiglio della Fiera. Ed intendo ripartire da dove i miei predecessori sono arrivati. Condivido il progetto del Sindaco e quindi l’assoluta necessità di mettere a punto un progetto condiviso, da realizzarsi in tempi rapidi, che veda protagonisti gli operatori e le categorie economiche. In un periodo di grave crisi come quello attuale, il primo obiettivo non può che essere la valorizzazione del patrimonio di cui disponiamo”.
Con interventi anche immediati: “intendiamo migliorare l’accoglienza dei turisti e dei visitatori – ha concluso il Sindaco. E vogliamo potenziare i controlli per elevare ulteriormente la qualità della manifestazione”.