AREZZO – Queste le parole di Paolo Rossi quando, in un'intervista, gli è stata chiesta qualche anticipazione sulla sua esibizione a Play – Arezzo Art Festival in cartellone per venerdì sera, 6 luglio, nella splendida cornice di Piazza Grande.

Non sarà soltanto lui ad esibirsi in Piazza Grande venerdì, ma si avvicenderanno sullo stesso palco anche Working Vibes (messaggi sociali, visioni poetiche e racconti di vita nella loro musica e nei loro testi), Biscazulù (la straordinaria riunione di un binomio che ha dato tanto alla musica italiana viaggiando sulla corsia preferenziale dell' underground: Bisca e 99 Posse) e Giuliano Palma & The Bluebeaters (live band per eccellenza, un supergruppo formato da amici appassionati di rocksteady giamaicano e soul americano che suonano non solo classici dello ska, ma riarrangiano anche brani commerciali con la stessa disinvoltura).

Il resto della giornata comunque riserva gradite sorprese qua e là nelle varie piazze della città.
Ci saranno le esibizioni dei giovani finalisti dei quattro concorsi del festival: una mostra con reading dedicata a Umberto Saba e Don Lorenzo Milani che si svolgerà nel pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune; gli artisti di strada in giro per i vicoli e le piazze del centro; Fabio Stassi e Pilar presenteranno il reading musicale "E' finito il nostro carnevale", in Piazza San Francesco alle 18.30; la rassegna cinematografica Apocalypse… Maybe alla Sala eden; Gianluca Bottoni presenta La religione del mio tempo.1457-1957-2007 Oratorio laico da Pier Paolo Pasolini con dedica a Piero della Francesca alle 23.30 nel Cortile del Palazzo Comunale, che sarà seguito dall'esibizione di Massimo Arrigoni: Futura Koncert.