AREZZO – Domenica pomeriggio, sul campo sportivo di Olmo, la proverbiale “Testa Dura” degli Arieti si è scontrata con l’esperienza del Vasari. I Biancorossi hanno tenuto bene il campo giocando tutta la partita con intensità e vigore, nonostante la prova d’esperienza e carattere dimostrata dal Vasari.
Come un pugile dilettante che continua a rialzarsi dopo ogni colpo del KO dato da un più blasonato campione, gli Arieti hanno dimostrato tutta la loro tenacia e determinazione. Dopo ogni meta avversaria sono ripartiti con ancora maggiore vigore ribattendo colpo su colpo e lottando su ogni palla. Oggi più che la vittoria per i biancorossi contava il cuore e la testa e i ragazzi del Mister Mazzi li hanno messi in campo entrambi, trasformando quella sola meta fatta in un evento personale come se fosse un altro tassello di un cammino che questa squadra sta portando avanti.
Il Vasari ha sfoggiato un gioco incentrato su una fortissima tre-quarti, sempre rapida e determinante, difficile da controllare per la difesa degli Arieti.
La partita è cominciata con una fase di studio durata una decina di minuti, giusto il tempo per far capire ai ragazzi del Vasari dove colpire l’Arieti. Mantenendo sempre il controllo della palla e spingendo forte sulla tre-quarti, il Vasari va a meta cinque volte prima dell’intervallo. Ma gli Arieti non mollano e nonostante il 31-0 rientrano in campo con la medesima voglia di inizio partita. L’obiettivo è dimostrare di esserci e lo fanno nella loro prima vera azione. Da una mischia combattuta, sulla 22 avversaria, il solito guizzo di Capitan Paggini portano agli Arieti 5 punti d’oro, che coronano una partita ben giocata per una squadra non forte sul piano tecnico ma mai doma. Il Vasari sfoggia tutta la sua prestanza e va a segno altre tre volte, chiudendo il risultato sul 5 a 52.
Il Vasari ha tirato fuori tutta la sua esperienza, agevolata da un gruppo di giocatori fisicamente e tecnicamente forti, sicuramente una squadra tra le migliori di questo campionato e che meriterebbe di partecipare al primo girone.
Gli Arieti hanno tenuto sempre alta la loro proverbiale “Testa Dura”, combattendo su ogni palla sino al fischio finale, dimostrando carattere e solidità. Pur essendo nati da pochi mesi hanno dalla loro una caparbietà che fa bene allo sport aretino e che promette bene per il futuro di questa società.
Sportività, lealtà e agonismo, per una gara esemplare sotto tutti i punti di vista. Ottimo il comportamento di tutti i ragazzi di entrambe le squadre, nonostante si potesse pensare ad una partita dai toni accesi, è stata una vera giornata di sport. Ottima anche la conduzione da parte del direttore di gara. Strepitosa la presenza di pubblico, come mai si era vista in questo piccolo campo sportivo che sta diventando un punto d’interesse della realtà sportiva aretina.
Gli arieti vi aspettano sul loro sito www.oltreilquintale.it
Formazione: Tarquini, Falchi (Parati), Scuderini, Scini Degl’Innocenti, Salvi P., Cangi E., Paggini, Morelli, Avella, Mazzi, D’Antonio (Cangi A.) (Christopher), Severi, Chini, Madon (Disilvestro) (Varignani), Vanni. A Disposizione: Salvi P.
Le altre partite: La Spezia Rugby – Montelupo Empoli Rugby 70-7; Rugby Mugello – Villaggio Rugby Lucca 26 – 0; Rufus San Vincenzo – Etruschi Livorno 22-7; Riposo per Cus Pisa
Classifica: CUS Pisa 29, Rufus San Vincenzo 28, Pro Spezia 24, Villaggio Lucca 15, Etruschi 12, Mugello 10, Arieti Rugby Arezzo 10, Vasari Rugby Arezzo 9, Montelupo 5.