ROMA – L’ISVAP ha fatto il suo tempo e non è in grado di vigilare sul mercato assicurativo affinché sia trasparente e dinamico. E’ giunto il momento di affidarne i poteri adeguatamente rafforzati all’Antitrust e al Ministero dello Sviluppo Economico.
E’ quanto dichiara l’Unione Nazionale Consumatori, chiedendo al Governo l’eliminazione dell’istituto di vigilanza sulle assicurazioni private. Una vera concorrenza nel settore RC auto non esiste, perché la liberalizzazione è stata utilizzata dalle compagnie unicamente per aumentare le tariffe.
L’indennizzo diretto, conclude l’Unione Consumatori, avrà sicuramente effetti positivi sul settore, ma senza una diminuzione delle tariffe proporzionale alla progressiva riduzione dei sinistri tali effetti saranno vanificati.