AREZZO – I novanta giorni della mostra "Piero della Francesca e le Corti Italiane" utilizzati per trovare un’intesa sulla collocazione definitiva della Madonna del Parto. Questo l’impegno del Vicepresidente del Consiglio e Ministro per in beni culturali Francesco Rutelli nella breve conferenza stampa tenuta nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia insieme al Presidente Vincenzo Ceccarelli, al Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani ed al Presidente della Regione Claudio Martini. La conferenza stampa si è svolta dopo la cerimonia inaugurale della mostra e prima del taglio del nastro al Museo d’arte medievale e moderna. Dopo una scambio di doni tra il Ministro e le autorità locali, Rutelli ha risposto alle sollecitazioni dei giornalisti parlando, appunto, della Madonna del Parto e della sua definitiva collocazione a Monterchi. "Dobbiamo risolvere questo problema – ha detto il Ministro Rutelli – e lo faremo anche attraverso una consultazione con i maggiori studiosi. L’obiettivo è quello di utilizzare il periodo della mostra per trovare un’intesa sulla collocazione del capolavoro, sulla quale ci sono diverse opzioni sul tappeto". Il Ministro Rutelli ha poi parlato del modello di mostra itinerante costituito dall’esperienza aretina: "dobbiamo affermare un modello di visita in Italia legato alla ricchezza del territorio ed a quello che definiamo museo diffuso, del quale questa mostra è un esempio. Qui, infatti, c’è la città di Arezzo, ci sono i borghi, ci sono le città medie come Sansepolcro, c’è il paesaggio. Da questa esperienza deve partire, e su questo abbiamo già avviato un dialogo con Urbino e Rimini, un itinerario di Piero della Francesca che sia permanente. Il viaggio di Piero, infatti, viene promosso da questa mostra e continuerà anche quando sarà finita". Alla domanda se il Presidente del consiglio vedrà la mostra, Rutelli ha risposto: "sicuramente consiglierò a Prodi di venire".