Home Cronaca Sos Verde Pubblico ad Arezzo

Sos Verde Pubblico ad Arezzo

0
Sos Verde Pubblico ad Arezzo
Parco Giotto

AREZZO – “Chiunque abbia modo di rilevare uno stato di sofferenza della vegetazione recentemente impiantata potrà telefonare all’ufficio Verde Pubblico che provvederà a inviare un’autobotte in soccorso”. E’ questo l’appello dell’Amministrazione ai cittadini per contenere i danni che una prolungata siccità può provocare negli alberi e negli arbusti recentemente impiantati. Sono infatti 400 i nuovi alberi messi a dimora in città nell’ottobre scorso che necessitano di particolare attenzione.
E’ di oltre 197 ettari l’estensione totale delle aree verdi comunali, 46 delle quali dotate di impianto di irrigazione alimentato per lo più da pozzi. Mentre per i prati, anche se ingialliti, le conseguenze della siccità sono meno gravi perchè riprenderanno a vegetare in concomitanza delle prossime piogge, gli alberi e gli arbusti recentemente impiantati possono disseccarsi completamente se non irrigati a sufficienza per almeno due stagioni estive successive a quella di impianto. Nel verde comunale l’eccezionale siccità, ma soprattutto le elevate temperature dell’aria raggiunte in alcuni giorni di giugno, hanno causato il disseccamento di una trentina di alberi recentemente collocati a dimora, nonostante fossero stati irrigati con autobotte. In questi casi l’acqua assunta dalle radici non è di fatto risultata sufficiente a compensare l’eccessiva perdita per evaporazione dalle foglie. Benché le temperature dell’aria siano negli ultimi giorni meno elevate rispetto alle massime registrate nei primi mesi estivi, l’emergenza permane, anche a causa dell’abbassamento della falda freatica. Tale fenomeno ha causato il prosciugamento di alcuni pozzi di alimentazione degli impianti irrigui e la ridotta portata dell’acquedotto vasariano che alimenta alcuni parchi fra i quali il Prato. L’ufficio Verde pubblico ha attivato quattro autobotti e anche la Croce Rossa Italiana sta collaborando con una quinta autocisterna per irrigare gli alberi collocati lungo le strade. L’impegno delle maestranze addette al Verde pubblico è dunque massimo ma è necessario che anche i cittadini contribuiscano a segnalare le situazioni a rischio per limitare più possibile i danni di questa stagione così sfavorevole per la salute delle piante.