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Tail Water Sieve, incontro sul futuro del progetto

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MUGELLO – Sabato 12.05.07 alla presenza dell'Assessore della Provincia di Firenze Luigi Nigi, del Sindaco di S.P.S Alessia Ballini, dell'Assessore della CM Mario Lastrucci e degli Assessori del Comune di Barberino di M.llo Daniele Giovannini e del comune di S.P.S Alvaro Stefanacci, si è tenuto un convegno sul progetto Tail Water Sieve, l'evento è stato organizzato da Legambiente toscana e dalle associazioni che parteciperanno al progetto.

Le mutate condizioni chimico fisiche e biologiche dell'acqua del fiume Sieve, le garanzie di qualità e quantità della stessa (caratteristiche dovute alla realizzazione del Lago di Bilancino) hanno portato la Provincia a sostenere e proporre la regolamentazione della pesca in un tratto del corso d'acqua che dalla centrale idroelettrica giunge dopo 4,6 Km alle soglie dell'abitato di S.P.S.

Le amministrazioni locali, comprendendo la validità del progetto che comporterà anche un recupero e un monitoraggio ambientale del tratto del fiume interessato si sono mostrate attente e hanno a suo tempo espresso parere favorevole.

Hanno all'unisono posto in risalto alcuni aspetti sui quali sarà opportuno monitorare l'andamento della gestione di questo progetto, L'Assessore Lastrucci ha chiesto che venga posta molta attenzione al coinvolgimento (magari anche nella gestione) di tutte le associazioni di pesca che già erano presenti nel Mugello evitando il proliferare di zone con regolamento specifico e a numero chiuso della pesca, ha altresì ribadito che questa attività potrebbe creare un indotto positivo su tutto il territorio se saranno creati pacchetti turistici (turismo piscatorio) che collegheranno l'attività di pesca a quelle ricettive, gastronomiche e culturali già presenti in Mugello.

Giovannini ha comunicato che alcune segnalazioni già presentate in un ordine del giorno dei consigli comunali di Barberino e S.P.S sono state recepite, mentre ritiene necessario inserire nel regolamento una clausola che consenta ai pescatori "tradizionali" di fruire dell'esonero dal pagare i 10 euro giornalieri previsti per poter pescare in questo tratto di Sieve, sia pure rispettando ovviamente quanto previsto dal regolamento appositamente istituito.

Stefanacci e Giovannini ritengono inoltre utile e auspicabile l'apertura di un tavolo di concertazione per discutere di quanto emerso negli interventi del convegno.