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Tiziana Luxardo firma il calendario 2008 di Miss Italia

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Tiziana Luxardo firma il calendario 2008 di Miss Italia

ITALIA – Saranno gli scatti preziosi di Tiziana Luxardo a mitizzare la bellezza e a raccontarla in modo semplice attraverso il volto della giovane Miss. La Luxardo, continuando il solco della tradizione paterna, ha ritmato tutta la sua vita all’insegna della messa a fuoco, diventando l’erede della famosa dinastia.

Il Concorso cerca ogni anno di rappresentare il fascino delle miss affidandosi alla personalità espressa nei diversi momenti della loro vita e della loro attività. Così, nel 2004, la simpatia e la malizia di Francesca Chillemi prendono il sopravvento; l’anno dopo, è invece il fascino in bianco e nero di Cristina Chiabotto ad ammaliare gli italiani. Lorenzo Bringheli ha fotografato entrambe le miss. Nel 2006, Edelfa Chiara Masciotta è stata ritratta da Gianni Berengo Gardin nella sua "normalità", quella di una ragazza torinese acqua e sapone ma reginetta. Claudia Andreatti ha invece interpretato per il 2007, grazie a Gianmarco Chieregato, sei splendide attrici protagoniste di pellicole italiane dalle locandine memorabili.

Nel quinto calendario, quello dell’anno 2008, la cui realizzazione comincia oggi a Roma, l’esteriorità viene valorizzata dai contenuti, mentre il trucco minimale rende al meglio i lineamenti della Miss. “Ho scelto Tiziana Luxardo – spiega Patrizia Mirigliani – perché mi affascina la sua fotografia, ma non è secondario il richiamo al passato delle nostre famiglie che, a modo loro, in settori diversi della creatività, hanno percorso un tratto importante della nostra storia. Tiziana è l’artista capace di trasformare in immagini la bellezza senza tempo”.

Purezza ed essenzialità sono gli ingredienti fondamentali di questa opera, dove le fattezze umane sono raffigurate come fossero quadri pittorici. Tocca a Silvia interpretarne il fascino. “Io e Tiziana – conclude Patrizia – rappresentiamo un binomio unico e singolare: ci avvaliamo del passato e della nostra tradizione familiare per proporre immagini nuove e di grande contenuto”.