MONTELLO – È un vero e proprio susseguirsi di test e tester, per il tracciato del Montello, sede dei prossimi Campionati Italiani Cross country. Ha iniziato Marco Bui, poi Tony Longo e ancora gli atleti dell’Hard Rock Frw, per continuare con Walter Costa e Martino Fruet. Un coro unisono nell’esprimere impressioni e sensazioni: bello, completo, tosto, un vero tracciato da Tricolore Cross country. Il corridore trentino dell’Arcobaleno Carraro Team avanza anche qualche pronostico:

“Il percorso del Montello ricalca le caratteristiche di Marco Aurelio Fontana e, dopo Zoli, gli atleti più in forma in questo momento sono Longo e Pallhuber. Sarà una bella sfida perché il percorso è duro, non ci sono tratti in pianura per tirare il fiato. Non ci sono salite troppo lunghe e nemmeno troppo tecniche per il tipo di terreno compatto. Ad alta velocità, però, diventa tutto molto più difficile. Non si presta molto alle mie caratteristiche, ma mi piace ugualmente perché è molto bello e vario”.

Tra le donne, è difficile individuare, chi può contrastare la pluricampionessa in forza al Team Scott, Annabella Stropparo. Anche se in questo momento la più accreditata è senz’altro Eva Lechner, che di Tricolore ne ha appena vinto uno su strada. Al contrario di Gilberto Simoni che indossa il Tricolore Marathon conquistato lo scorso anno a Folgaria. Uno scambio interessante, che dimostra quanto sia ambita la maglia Tricolore, indipendentemente dalla specialità. E se Simoni provasse con il Cross country? Ne vedremo delle belle…

E domani il Montello sarà anche sede di partenza della prima tappa del Giro d’Italia Donne. Insomma è proprio il caso di dire che al Montello non manca proprio nulla in quanto a due ruote…