Home Cultura e Eventi Cultura Un 8 marzo nell’anno delle pari opportunità

Un 8 marzo nell’anno delle pari opportunità

0
Un 8 marzo nell’anno delle pari opportunità

AREZZO – Il 2007 è l’anno delle Pari opportunità per tutte e per tutti e quest’anno, quindi, la festa dell’otto marzo sarà diversa da tutte le altre. La Provincia di Arezzo ha dato vita ad un mese di iniziative che si svolgeranno in tutto il territorio provinciale con più di 30 appuntamenti in 14 comuni, compreso ovviamente il comune capoluogo, dove il 19 marzo si terrà un’importante iniziativa dedicata alle donne migranti. Il primo aspetto che salta agli occhi è il coordinamento, cercato e voluto, che parte dalla Provincia di Arezzo con l’assessorato alle Pari opportunità, la Commissione Pari opportunità e l’Ufficio delle Consigliere di Parità, e si estende ai comuni del territorio provinciale e alle associazioni che hanno aderito e daranno il loro contributo all’iniziativa. Ampia libertà è stata lasciata sui temi da trattare, e così ogni comune, ogni associazione, ogni circolo ha presentato le proprie proposte dando come risultato un vasta lista di appuntamenti che terminerà con il 31 di marzo. "Quest’anno – spiega Alessandra Nocciolini, Responsabile del Centro Pari opportunità della Provincia di Arezzo – si potranno ripercorrere le tappe delle normative antidiscriminatorie che hanno garantito il diritto al lavoro retribuito alle donne, fino alle conquiste dell’astensione dal lavoro per maternità obbligatoria e retribuita, la violenza contro le donne, il sostegno alle responsabilità familiari, per non dimenticare le politiche di conciliazione per la piena libertà delle donne e degli uomini, la cittadinanza attiva, la democrazia paritaria". Particolarmente importante sarà, ovviamente, la giornata dell’otto marzo che vedrà una tavola rotonda nella Sala dei Grandi dal titolo "Festeggiamo la festa che non c’è" con testimonianze ed esperienze dalla Palestina e la presentazione di video e materiali informativi. A tutte e a tutti i partecipanti sarà offerto un buffet a cura della sezione soci Coop e un foulard della fabbrica indiana di Madaplathuruth. Il 19 marzo, invece, al cinema Eden "Donne tra l’Europa e il Mondo", proiezione di un film sull’immigrazione femminile, e a seguire "Un’anima divisa" di Silvio Soldini. Ci saranno poi un dibattito con la presenza di Mara Tognetti dell’Università La Bicocca di Milano ed buffet multietnico. In questa occasione, insieme alle scolaresche, si tenterà di riflettere sulle donne immigrate e in particolare sulle seconde generazioni, quelle a cavallo tra due culture, culture distanti per ciò che riguarda l’immaginario femminile. "Con l’8 marzo – conclude l’Assessore provinciale alle Pari opportunità Alessandra Dori – apriamo ufficialmente l’anno europeo per le Pari opportunità per tutte e per tutti e crediamo, come Provincia, di avere già fatto dei passi concreti per ciò che concerne lo svantaggio sociale e professionale. Il nostro desiderio è che questo ottimo coordinamento che è nato e che da tempo rappresenta la struttura delle iniziative intorno all’otto marzo sia ampliato per ragionare sui tanti temi che stanno intorno alla donna e a tutto ciò che la riguarda".