AREZZO – Metodo e contenuti dell’amministrazione: questi i temi che il Sindaco ha posto stamani al centro del confronto con la maggioranza che lo sostiene.
“Il nostro punto di partenza – ha dichiarato Giuseppe Fanfani – è lo storico risultato elettorale del 2006. Da qui siamo partiti e stiamo lavorando per concretizzare il programma sul quale gli elettori ci hanno dato fiducia e per rispondere positivamente ai problemi della città in una logica di equilibrio tra il rispetto della tradizione e le esigenze di modernità”.
Sul metodo, il Sindaco ha ovviamente riconosciuto il diritto di “esternazione” dei consiglieri e dei gruppi ma ha sottolineato l’indispensabile valore di una maggiore collegialità dell’intera maggioranza, intensificando i momenti di confronto e di dialogo tra l’esecutivo e la coalizione ed in modo particolare tra l’Amministrazione ed i gruppi che la sostengono in sede consiliare.
Fanfani si è quindi soffermato sui temi oggetto del confronto di stamani.
Urbanistica: procedere rapidamente nella direzione dell’approvazione del Piano Strutturale e del Regolamento urbanistico anche con il potenziamento degli organici degli uffici e nel contesto della sostenibilità ambientale.
Servizi: rafforzamento dei servizi per l’infanzia nel quadro del recente Protocollo d’intesa; accelerazione delle procedure per la messa a punto della macchina comunale; ampio confronto sul tema dei rifiuti per consentire alla maggioranza di definire una posizione comune su questo delicato tema.
Variantopoli: applicare criteri univoci e validi per tutte le pratiche oggetto dell’inchiesta della magistratura; definire una posizione in merito alla scelta di far costituire il Comune parte civile nel processo e questo nella consapevolezza che il Comune ha subito un danno in termini sia amministrativi che di credibilità nei confronti dei cittadini.
Nel corso del dibattito, in rappresentanza di gruppi e partiti di maggioranza, sono intervenuti Stefano Gasperini (Ds), Marco Tulli e Sandra Pedone (Verdi), Marco Bianchi (Prc), Martini Loreno (PdCI), Giovanni Pelini (Sdi), Massimo Rossi (Udeur), Marco Manneschi (Democratici per Arezzo – Città Aperta), Alessandro Arcangioli (Margherita).
E’ stata confermata unanime condivisione sulla scelta del confronto e della collegialità delle decisioni, rispettando ovviamente competenze e ruoli dei diversi soggetti. E questo assumendo il valore positivo della “diversità” e puntando ad una mediazione che sia verso l’alto e non verso il basso. E questo in una logica di concretezza e rapidità delle decisioni.
Condivisione anche dei temi indicati dal Sindaco che sono state valutati positivamente da tutta la maggioranza pur con le ovvie accentuazione di alcuni argomenti che saranno al centro del confronto politico ed amministrativo della prossime settimane. Approfondimenti che saranno svolti in una logica, confermata, di collegialità, solidarietà ed unità della maggioranza.