AREZZO – L’amministrazione comunale di Arezzo (Giunta e gruppi consiliari) si è impegnata, e continuerà a farlo in futuro, affinché lo sport non sia solo momento di agonismo, divertimento e passione ma anche strumento di affermazione, soprattutto per i giovani, di valori fondamentali per la società quali lealtà, correttezza, rispetto.

Quanto è accaduto domenica in serie B va, purtroppo, contro l’affermazione di questi valori. L’Arezzo, squadra che avrebbe potuto essere tranquillamente a metà classifica, si vede invece oggi retrocessa per colpe oggettivamente non sue. Il danno è grave per i tifosi, per la squadra e per la Società alla quale va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale per il formidabile lavoro svolto, dai giocatori e dall’allenatore Conte, in questi mesi. Il danno è poi grave anche per l’immagine della città ma soprattutto per quella dello sport. Ai giovani, ai bambini che si avvicinano al calcio è stato inviato un segnale negativo, l’antitesi della sportività.
Soprattutto per questo motivo, il Comune di Arezzo si rivolgerà alla Federazione nazionale Gioco Calcio sollecitando azioni che, nell’immediato futuro, possano garantire la perfetta regolarità nello svolgimento di un campionato, fino all’ultima giornata.
L’Amministrazione comunale attiverà poi tutte le azioni necessarie per tutelare la città e la squadra, valutando anche l’opportunità ed i modi di interessare l’Ufficio indagini della Figc.