AREZZO – Il Comune di Arezzo, La Società Storica Aretina, la redazione di Arezzo de “La Nazione”, Atam e Lions Club Mecenate bandiscono la quarta edizione del premio di cultura per tesi di laurea “Aurelio Marcantoni”, giornalista de “La Nazione” e socio fondatore della Società Storica Aretina, destinato a studenti laureati che abbiano discusso tesi di laurea fra il primo agosto 2006 e il 31 luglio 2008, di qualsiasi natura e in tutte le università italiane e straniere ma di argomento in qualche modo connesso alla storia della città di Arezzo e al suo territorio.
Le domande di ammissione al concorso dovranno pervenire alla Società Storica Aretina entro e non oltre le 19 del 25 settembre 2008. Un’apposita commissione si esprimerà entro il 22 dicembre 2008 assegnando i due premi in denaro che verranno poi materialmente consegnati il 6 gennaio 2009, settimo anniversario della morte di Marcantoni.
“Il premio – ha dichiarato il presidente della Società Storica Aretina, Luca Berti – è pensato per permettere agli interessati di parteciparvi una volta soltanto e, grazie agli sponsor, in questa edizione potremo elargire due riconoscimenti in denaro. Il premio Marcantoni si propone di promuovere la conoscenza della storia aretina raccogliendo tesi meritevoli che durante i primi 10 anni potranno essere consultate, presso la sede della Società Storica Aretina, solo con il consenso dell’autore. Nelle precedenti tre edizioni abbiamo sommato 60 partecipanti, una media dunque di venti tesi per volta provenienti da Milano, Palermo e addirittura dalla Spagna”.
“Aurelio era soprattutto un amico – ha ricordato il Sindaco Giuseppe Fanfani – una persona che coniugava gentilezza di tratto e nei modi e una riservata simpatia. Nel nome di questo antico legame, sono felice di ospitare la presentazione di questa edizione del premio a lui intitolato. È a iniziative del genere che l’amministrazione intende dare lustro per ringraziare chi ha raccontato tanta parte della storia della nostra città”.
“Aurelio voleva bene ad Arezzo – ha aggiunto l’assessore Lucia De Robertis – si appassionava ogni anno per la Giostra ed è proprio questo amore che mi auguro non vada disperso, anzi sia trasmesso ai giovani laureati, premiati nel nome di un testimone purtroppo scomparso”.
Massimo Benigni della “Nazione” e presidente del Lions Club Mecenate ha auspicato “che il premio si trasformi da biennale in annuale, una cadenza che meglio si presta al ricordo di una persona che si lasciava emozionare da qualsiasi cosa ed evento che interessavano Arezzo”.