AREZZO – Il consiglio provinciale, grazie alle interrogazioni dei consiglieri, ha affrontato i temi che hanno animato il dibattito politico estivo. La prima interrogazione è stata quella del consigliere di Forza Italia Leonora Ferrotti sulla presenza del Ministro Rosy Bindi alla Notte Rosa. "E’ stato un comizio politico, la Bindi ha sponsorizzato in un’iniziativa pubblica la propria candidatura a leader del partito Democratico", ha affermato il consigliere Ferrotti. Immediata la replica del Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli: "non c’è stata nessuna promozione politica e l’accusa è infondata e pretestuosa. Il Ministro, nel suo intervento sul palco al momento dell’inaugurazione della Notte Rosa, non ha fatto minimamente cenno alla sua candidatura o a questioni politiche", ha affermato Ceccarelli. Il capogruppo dei Comunisti Italiani Giorgio Renzi ha invece rivolto due interrogazioni, una in materia di sanità alla quale avrà risposta nel consiglio successivo dalla Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci e la seconda sulla viabilità. "Sulla variante di Casamicciola c’è stata una recente lettera del Presidente della Provincia al Comune di Bibbiena che sembrava più un ordine di servizio che non un rapporto fra Enti. In generale riscontro confusione su questo problema", ha sostenuto Renzi., Anche in questo caso il Presidente della Provincia ha replicato immediatamente: "quella di Casamicciola, che è una bretella e non una variante, è una questione sulla quale ci siamo mossi nell’ambito dei corretti passaggi tecnici ed amministrativi, anche nei rapporti con il Comune dal quale attendiamo l’approvazione del progetto". Il capogruppo di Forza Italia Leopoldo Pompili ha invece rivolto un’interrogazione sui due concorsi banditi per l’assunzione di due unità al consorzio di bonifica della Valdichiana. "Nel momento in cui si discute sull’opportunità di tenere in vita i consorzi di bonifica, sarebbe stato meglio non ricorrere ad assunzioni a tempo indeterminato ma a contratti a progetto", ha affermato Pompili. La replica è arrivata dall’Assessore Angelo Maria Cardone: "il consorzio di bonifica della Valdichiana, nell’ambito delle sue competenze, ha già stilato un suo programma di interventi ed ha bisogno di una struttura per metterli in atto. Potrebbe anche assumere per chiamata e con modalità diverse, ma la scelta del concorso senza ricorrere a forme di precariato la rivendichiamo con forza", ha concluso l’Assessore Cardone. Su due questioni di particolare attualità, invece, si è rivolta l’attenzione del consigliere di Forza Italia Claudio Marcelli, che ha chiesto di illustrare in consiglio provinciale la situazione in merito al piano di smaltimento dei rifiuti e sull’ampliamento del Centro Affari. ""Entro fine settembre – ha informato il Presidente Ceccarelli – il piano industriale di smaltimento dei rifiuti sarà presentato dall’Aato all’assemblea dei Sindaci. Credo sia chiaro che, pur ponendosi l’obiettivo di una minore quota possibile di rifiuti da destinare alla termodistruzione attraverso una maggiore percentuale di raccolta differenziata, comunque una parte di rifiuti dovrà essere smaltita dall’inceneritore. Sul Centro Affari, invece, ricordo che quello di Arezzo è uno dei tre poli espositivi individuati dalla Regione Toscana assieme a Massa e Firenze, con relativo importante investimento. Nell’incontro, peraltro molto utile e costruttivo, che ho avuto di recente con le categorie economiche la volontà di ampliamento del Centro Affari è stata riconfermata". Il consigliere di Forza Italia Pier Luigi Rossi ha chiesto di conoscere i dati finali relativi alla mostra su Piero della Francesca ed i risultati emersi dai questionari distribuiti ai visitatori, mentre il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Lachi ha chiesto notizie sull’incubatore di impresa di Cavriglia e su un comunicato stampa relativo alla vicenda della ex Sadam emesso a firma della Provincia di Arezzo e del Comune di Castiglion Fiorentino. "Vorrei sapere se a questa presa di posizione corrispondono atti deliberativi ufficiali dell’Ente", ha chiesto Lachi. Il Presidente Ceccarelli ha chiarito che la presa di posizione, pur se non firmata, è riconducibile al Presidente della Provincia. Approvate poi a maggioranza alcune variazioni di bilancio prima della fine della seduta alla quale, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Antonio Perferi, erano presenti, a dispetto del clima ancora di ferie estive, 24 consiglieri e molti assessori.