AREZZO – Il tirocinio formativo è da sempre considerato uno strumento utile per l’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro ed è per questo che la Provincia di Arezzo ha deciso di firmare un protocollo d’intesa di durata biennale con il Tribunale, per avviare una serie di tirocini presso la struttura cittadina. Il protocollo è stato sottoscritto questa mattina dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli e dal Presidente del Tribunale Francesco Scutellari. "L’intento – spiega il Presidente della Provincia – è quello di attivare la formazione dei giovani in campo giuridico e permettere loro una più concreta e approfondita conoscenza delle istituzioni. Con questo strumento si intende anche sostenere gli uffici giudiziari nel territorio aretino e dare una risposta ai disoccupati nello specifico ambito giuridico. In questo modo si potranno orientare i giovani verso le attività di cancelleria civile e penale, nonché a quella amministrativa legata al mondo giudiziario e nel contempo il Tribunale di Arezzo potrà avvalersi di risorse umane motivate e interessate ad acquisire competenze e permetterne la trasmissione sul territorio di riferimento". Con il protocollo la Provincia di Arezzo si impegna a collaborare alla redazione di uno strumento di promozione e selezione utile all’identificazione dei candidati tirocinanti, a collaborare alla Commissione di valutazione per la selezione dei tirocinanti, a raccogliere attraverso il Centro per l’impiego le domande di tirocinio, ad attivare i tirocini formativi come previsto dalla legge, a collaborare con il personale del Tribunale indicato per la predisposizione del progetto formativo e di orientamento che dovrà essere sottoscritto dal Tribunale e dal tirocinante, a mettere a disposizione un finanziamento annuo di 28.800 euro per il raggiungimento dei risultati prefissati dal progetto e in particolare per il pagamento dei premi frequenza ai tirocinanti, pari a 300 euro al mese per tirocinante per la durata massima di sei mesi, a liquidare il premio di frequenza a 16 tirocinanti, residenti nella Provincia di Arezzo, dopo aver verificato la regolarità dello svolgimento del tirocinio, ad effettuare il monitoraggio in itinere e a conclusione del tirocinio. Il Tribunale, invece, si impegna a collaborare alla redazione di uno strumento di promozione e selezione utile all’identificazione dei candidati tirocinanti, a collaborare alla Commissione di valutazione per la selezione dei tirocinanti e ad identificare uno o più responsabili che accolgano e seguano il tirocinante durante il periodo di formazione. "Ringrazio la Provincia per la disponibilità dimostrata in seguito alla mia richiesta – afferma il Presidente del Tribunale Francesco Scutellari –, e ritengo questo protocollo un’operazione di grande rilievo sia socio-economico che culturale. La rilevanza del protocollo è data dal fatto che vengono fatti stage formativi garantendo un contributo economico ai giovani che vi partecipano e queste consente loro di guardare con più fiducia a questo tirocinio e di portarlo a termine. Sono convinto che i problemi della giustizia debbano essere risolti anche con l’aiuto del territorio e delle sue istituzioni e questo protocollo è un passo in avanti in questa direzione", conclude il Presidente del Tribunale di Arezzo. Firmato il protocollo, sarà pubblicato in brevissimo tempo il bando con la prima scadenza, con i bandi successivi che si susseguiranno ogni sei mesi per i due anni di durata dell’accordo. Per informazioni si può chiamare il numero verde 800 440 440.