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Approvato il piano di promozione agricola

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Approvato il piano di promozione agricola

AREZZO – In apertura dei suoi lavori il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pdci Giorgio Renzi sulla partecipazione di Oscar Pistorius alle Olimpiadi di Pechino. Nel documento approvato si esprime piena solidarietà a Pistorius nella sua battaglia e si chiede agli organismi internazionali di trovare le forme più giuste per non sconfiggere la forza della volontà che l’atleta esprime. Si è poi passati alle interrogazioni dei consiglieri. Ad interrogare la giunta sono stati Giorgio Renzi, del Pdci, in materia di urbanistica, Leonora Ferrotti, di Fi, sulla Chimet, Leopoldo Pompili, sempre di Fi, sul Giorno del ricordo e sull’assenza di iniziative della Provincia e Antonio Perferi, del Partito Socialista, sui consorzi di bonifica, chiedendo lo stato dell’arte sulla situazione della Valdichiana alla luce delle novità legislative nazionali e regionali. Il consiglio ha poi discusso il piano di attività di promozione agricola per l’anno 2008, illustrato dall’assessore Roberto Vasai che ha annunciato, insieme alla conferma delle tante iniziative già avviate negli anni precedenti, anche l’organizzazione di una grande fiera sull’olio nel mese di giugno realizzata in collaborazione con i gemellati spagnoli di Jaen, che organizzano la manifestazione biennale più importante del settore a livello mondiale. Il dibattito sull’argomento è stato aperto dall’intervento del capogruppo di Fi Leopoldo Pompili, per il quale "le linee guida seguono quelle degli anni precedenti. Uno dei punti che le contraddistinguono sono i mercatali, che sono una realtà importante. Non dobbiamo però correre il rischio di innamorarcene dimenticandoci del rapporto con il resto del mercato", ha affermato Pompili. Il capogruppo di Rc Giorgio Malentacchi ha affermato che "puntare su alcuni riferimenti importanti sull’olio attraverso i nostri gemellati di Jaen ci fa fare un passo in avanti. Più in generale gli obiettivi delle politiche agricole devono essere il riequilibrio del mercato, la valorizzazione di prodotti locali e del biologico ed il rapporto diretto fra il produttore e il consumatore". Per il capogruppo del Pd Francesco Ruscelli "il successo dei prodotti tipici aretini è ormai consolidato ed il risultato tangibile nel territorio è che anche nei nostri ristoranti si iniziano ad apprezzare vini aretini. E’ importante che prodotti considerati di nicchia abbiano dati risultati importanti anche sul piano economico". Per Antonio Perferi, capogruppo del Partito Socialista, quello in approvazione "è un programma importante, perché sarà anche quello conclusivo della legislatura" mentre il capogruppo del Pdci Giorgio Renzi ha sottolineato la necessità di semplificazione degli strumenti e dei messaggi di promozione evitando sovrapposizioni. Nelle sue conclusioni l’Assessore Vasai ha ringraziato i consiglieri per gli interventi ed i suggerimenti. "E’ importante sostenere le produzioni agricole perché il nostro territorio si salva, anche dal punto di vista ambientale e turistico, se continuiamo a coltivarlo", ha concluso. Il piano è stato approvato con i voti favorevoli del centro sinistra, l’astensione di Forza Italia e il voto contrario di An e Udc. Presentato poi dall’Assessore al personale Gabriella Cecchi il programma annuale degli incarichi di studio, di ricerca e consulenze così come previsto dalla legge Finanziaria. Contrari i gruppi di centro destra, che lo hanno definito con il capogruppo di An Luca Berbeglia "generico, una vera e propria cambiale in bianco alla giunta" e, con il capogruppo dell’Udc Massimiliano Lachi "una soluzione pasticciata che risente del fatto che il bilancio dell’ente è stato approvato troppo frettolosamente" mentre il consigliere di Fi Claudio Marcelli ha affermato che "adesso i cittadini sanno che la Provincia spende 800.000 euro all’anno di consulenze e che in questi anni non ha saputo creare professionalità all’interno dell’ente". Diversi gli accenti degli interventi dai banchi della maggioranza, con il capogruppo del Pd Francesco Ruscelli che ha parlato della Provincia di Arezzo come "ente virtuoso al quale questa norma della Finanziaria complica la vita", del capogruppo del Partito Socialista Antonio Perferi che ha detto che "l’approccio non deve essere ideologico e che accanto alla necessità di far crescere le proprie risorse c’è necessità anche di competenze che stanno all’esterno" e del capogruppo del Pdci Giorgio Renzi, che ha parlato di un settore "molto complesso e con difficoltà interpretative, sul quale devo dare atto all’Assessore Cecchi di aver agito con linearità e correttezza. Gli incarichi dovranno essere legati a specifici progetti e con valorizzazione di giovani professionalità". Nelle sue conclusioni l’Assessore Gabriella Cecchi ha sottolineato che le consulenze rappresentano solo il 3% della spesa complessiva del personale, che l’obiettivo è la razionalizzazione e che c’è un risparmio rispetto al 2007. Il programma è stato poi approvato con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dai gruppi di centro destra. Rinviato invece al prossimo consiglio, per mancanza del numero legale, il dibattito sul programma provinciale di sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza.