WASHINGTON – "Dopo mesi di un'appassionata campagna, ora è arrivato il momento per gli americani di prendere un'importante decisione per il futuro del nostro paese". Così George Bush (nella foto) ha "esortato tutti gli americani ad andare a votare" nel tradizionale discorso radiofonico del sabato, l'ultimo del presidente americano prima dell'elezione del suo successore.

Ricordando che la "competizione tra partiti politici è la componente essenziale di una democrazia sana", Bush ha sottolineato come alla fine della campagna elettorale "democratici, repubblicani ed indipendenti si possono trovare d'accordo su un punto: il nostro sistema di democrazia rappresentativa è la più grande forza dell'America". "Ogni election day, milioni di americani di ogni razza, religione e provenienza sociale si recano alle urne in tutta la nazione – ha detto ancora Bush – che siano ricchi o poveri, vecchi o giovani, ognuno ha la stessa parte nella scelta della strada che il nostro paese prenderà".

Le elezioni di martedì sono anche l'occasione per Bush di tornare a quello che è stato uno dei capisaldi della sua presidenza, l'esportazione della democrazia. Il sistema elettorale americano infatti deve essere "d'esempio per il resto del mondo: le giovani democrazie dalla Georgia all'Ucraina, dall'Afghanistan all'Iraq possono guardare agli Stati Uniti come la prova di come possa avere successo l'auto governo".

"E tutte le nazioni che ancora vivono sotto la tirannia e l'oppressione posso ricevere fiducia ed ispirazione dal nostro impegno per ibertà", ha concluso il presidente che otto anni fa è stato eletto in una delle più contestate elezioni della storia, solo dopo l'intervento della Corte Suprema degli Stati Uniti che ha riconosciuto la legittimità della sua vittoria in Florida.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Upi